Addio al gioielliere Roberto Prina

Pavia, nel 2013 subì una rapina, reagì e gli spararono addosso

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Rapinato da una banda di cinque malviventi aveva reagito ed era rimasto gravemente ferito. Era il 2013 e Roberto Prina, allora 59enne, titolare di una gioielleria di viale XI Febbraio, era stato raggiunto da due proiettili. Operato, era stato dimesso ed era tornato nel negozio fondato dai suoi genitori nel 1954 e rilevato nel 1992 perché, sosteneva, "la rapina è un rischio connesso al nostro lavoro".

Ieri l’uomo si è spento circondato dalla sua famiglia, dalla madre e dal fratello. Ne ha dato l’annuncio la moglie Anna Cuzzoni, che si trovava in negozio al momento della rapina e fino al giorno dello scorso anno in cui hanno deciso di chiudere "perché la gente preferisce acquistare su internet". L’uomo si è spento mercoledì sera, all’età di 68 anni alla clinica Maugeri dov’era stato trasferito dopo un incidente in montagna mentre andava in bicicletta

M.M.