Voghera (Pavia), 10  marzo 2014 - Emilio Croce è accusato di tentato omicidio. È stato denunciato. Ieri ha preferito non rilasciare dichiarazioni. L’imprenditore 68enne venerdì notte ha sparato contro sette uomini che si erano introdotti nell’area della sua azienda, in via Crescente, una piccola traversa di via Nenni, zona industriale di Voghera nel quartiere Medassino. Ha premuto il grilletto della sua pistola (ha regolare porto d’armi), almeno una decina di volte. Un colpo ha raggiunto a una gamba un 41enne nomade che proviene da Lodi. L’uomo è rimasto a terra, ferito e dolorante, gli altri componenti della banda sono scappati.

È stato l’imprenditore a soccorrerlo e a chiamare i carabinieri, chiedendo l’intervento di un’ambulanza. Posti di blocco delle forze dell’ordine sono stati organizzati in Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte, nell’Alessandrino sono stati controllati sei cittadini romeni. Oltretutto, potrebbero esserci altri feriti. In particolare, i carabinieri stanno indagando sul ritrovamento di un 23enne a Milano con una ferita da arma da fuoco sulla schiena, per capire se il ragazzo sia coinvolto nella sparatoria di Voghera. Non rischia la vita, il proiettile ha sfiorato un rene.

Il 41enne è ricoverato nel reparto di Ortopedia all’ospedale di Voghera, ha una prognosi di oltre un mese, sembra che il colpo gli abbia rotto un osso della gamba. A suo carico, per il momento, non ci sono denunce. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire la vicenda di venerdì sera con esattezza, sabato mattina è stato fatto un sopralluogo sulla scena dell’accaduto. Sembra che i sette intrusi non avessero il volto coperto, e che fossero anche disarmati. Non è chiaro se avessero degli attrezzi atti allo scasso. Intanto, da quando la voce di quanto successo si è sparsa in città, molti residenti oltrepadani hanno espresso solidarietà nei confronti di Croce. Per esempio, sul social network Facebook è stato creato il gruppo “Vogliamo la grazia per l’imprenditore vogherese Emilio Croce”, per sostenerlo. Ieri in serata la pagina contava circa 600 iscritti.