Chignolo Po (Pavia), 27 gennaio 2014 -  È stato condannato questa mattina a 14 anni di reclusione per aver ucciso con una coltellata al petto il 18enne Gianluca Serpa. Secondo la Corte d’Assise del tribunale di Pavia, è Angelo Siciliano, 25 anni, operaio, l’assassino del giovane di Chignolo Po deceduto nella notte fra il 25 e il 26 novembre 2012. Un delitto maturato all’interno di un contesto familiare difficile, caratterizzato da forti tensioni fra il padre e lo zio della vittima.

"La vita di mio figlio vale più di 14 anni, chi c’entra con la sua morte deve pagarla", ha dichiarato fuori dall’aula Giovanna Martello, madre della vittima. Parole che hanno causato una violenta lite nel corridoio del palazzo di giustizia, dove i familiari presenti alla lettura della sentenza si sono fronteggiati a muso duro. A sedare gli animi sono dovuti intervenire gli uomini della vigilanza del tribunale, visto che nessun carabiniere era presente fuori dall’aula. La mattinata si è poi conclusa con l’intervento degli operatori del 118, chiamati sul posto per soccorrere la madre di Gianluca, che a causa del forte stress ha accusato un lieve malore.

di Matteo Miglietta