di Pierangela Ravizza

Stradella, 28 novembre 2013 - «Al ladro, al ladro», ma questa volta non c’era. L’auto non era stata rubata, bensì sequestrata dai carabinieri perché, a un controllo, risultata priva di assicurazione addirittura dall’aprile 2008. La vicenda ha tenuto banco con una sequenza di post su una pagina Facebook, molto seguita a Stradella, per tutta la giornata di martedì e anche ieri mattina. Una vera e propria psicosi del furto, con tanto di preoccupazione e polemica: «Hanno appena rubato un’auto in via Gramsci… in pieno giorno... non ho parole», è stata la prima notizia rimbalzata sul web. Ma non era così. Martedì mattina, giorno di mercato a Stradella, in piazza Caduti e Reduci di Russia, sparisce un’auto, una Ford Mondeo. Il tutto in pieno giorno, fra le 10 e le 12.

Il proprietario, un uomo di 37 anni residente in un Comune vicino a Stradella, quando torna a riprendere l’auto parcheggiata, non la trova più. A piedi si dirige verso la caserma dei carabinieri e sporge denuncia per furto. Dopo i primi accertamenti si scopre, però, una realtà ben diversa: l’auto non era stata rubata ma sequestrata proprio dai carabinieri e si trovava in custodia in un garage convenzionato con la Prefettura di Pavia. Per riaverla, il proprietario dovrà sborsare più di 841 euro di multa oltre alle spese per il recupero e custodia del mezzo, ma soprattutto dovrà dimostrare di essere in possesso di un tagliando d’assicurazione con validità di almeno sei mesi. Altrimenti il codice della strada, in tal senso, parla chiaro: l’auto viene confiscata. Solo nelle ultime due settimane, il Nucleo radiomobile di Stradella ha sequestrato sette auto tutte prive di copertura assicurativa da almeno un anno.

L’accentramento, come in quest’ultimo caso, era stato eseguito da una pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Stradella che hanno intensificato i controlli in città e non solo. Sabato scorso si era verificato un altro episodio che ha provocato non poche polemiche, anche in questo caso soprattutto sul web: una ventina di auto, parcheggiate in piazza Trieste, con gomme forate (anche due per mezzo) verso le 21. Opera di uno o più vandali. Le indagini in corso puntano soprattutto alla possibilità che le immagini delle videocamere di sorveglianza, posizionate in zona, possano fornire indizi utili.