Garlasco, 14 marzo 2013 - La Corte d'appello di Milano ha confermato la condanna a 30 giorni di reclusione convertita a 2.540 euro di multa ad Alberto Stasi, il giovane assolto sia in primo grado che in appello dall'accusa di aver ucciso la fidanzata Chiara Poggi, a Garlasco. I giudici di secondo grado hanno condannato Stasi per la detenzione di 17 frammenti di un filmino pedopornografico ma lo hanno assolto dalla divulgazione dello stesso materiale.

La difesa, rappresentata dal professor Angelo Giarda, ha preannunciato che ricorrerà in Cassazione contro la conferma della multa.