Pensare la violenza, ciclo di incontri al collegio Ghislieri di Pavia

Quattro appuntamenti dal 18 aprile al 18 maggio

Il collegio Ghislieri di Pavia

Il collegio Ghislieri di Pavia

Pavia, 17 aprile 2017 - Dai conflitti internazionali al terrorismo, è di stretta attualità la tematica proposta per il nuovo ciclo di incontri 'filosofici' al collegio Ghislieri di Pavia. "Pensare la violenza" è l'iniziativa organizzata dall'associazione studentesca Philosophicum Ghislieri, rivolta a un pubblico universitario ma non solo, con l'obiettivo di esplorare il concetto di violenza in tutte le sue declinazioni e ambiti di applicazione, grazie al contributo e alle riflessioni di docenti universitari. L'ingresso è libero agli incontri che si tengono alle 18 nell'aula Goldoniana del collegio Ghislieri.

Il primo appuntamento è per martedì 18 aprile, con Consuelo Corradi, docente di Sociologia generale all'università Lumsa di Roma, che parlerà di "Violenza e modernità", cercando di motivare la presenza pervasiva della violenza nel dibattito culturale di oggi, ricostruendo le forme di violenza che ci si trova a fronteggiare e il loro eventuale rapporto di dipendenza con la modernità e i suoi modelli sociali e di pensiero. Il secondo incontro si terrà mercoledì 16 aprile: "L'etica dei conflitti: come contenere la violenza?", con Emanuela Ceva, docente di Etica pubblica all'ateneo pavese. Mercoledì 3 maggio, Massimo Campanini, docente di Pensiero islamico e Storia contemporanea dei paesi arabi all'università di Trento e docente a contratto dello Iuss di Pavia, parlerà di "Violenza e Sacro". Nell'ultimo incontro, giovedì 18 maggio, su "Violenza e terrorismo" interverrà Francesco Marone, politologo e assegnista dell'università di Pavia.