Monza, 20 giugno 2011 - Eccolo arrivato il grande giorno. Questa sera l’anteprima di Cars 2 all’Autodromo farà girare il nome di Monza e del suo simbolo (non solo sportivo) in tutto il mondo, a cominciare dalla California degli studios Disney-Pixar. Un evento per un circuito che tutti ci invidiano per la Formula Uno. Ed è la prima volta che un film viene presentato in una location che non sia un cinema. E, soprattutto, fuori da Roma, la città dello spettacolo per eccellenza.

Sono mesi che l’Autodromo e la divisione Spazio-eventi di Acp, la sua società di marketing, stanno lavorando a tempo pieno all’organizzazione della serata. Inventiva, idee, fantasia, estro: tutto fatto in casa, «con le professionalità con cui collaboriamo tutto l’anno», ci tiene a sottolineare il direttore tecnico dell’Autodromo, Giorgio Beghella Bartoli.

«Appena abbiamo avuto la percezione che Walt Disney stava cercando una location per l’anteprima, con la benedizione del presidente dell’Automobile club di Milano (Carlo Edoardo Valli, ndr) ci siamo tutti messi al servizio per andare a confezionare il contorno al film d’animazione», continua. Un gioco di squadra. «Tutta farina del nostro sacco per offrire cose originali», spiega Roberto Bianchi di Acp. A cominciare dai cestini della spazzatura, realizzati per l’occasione con pile di pneumatici da gara con infilato dentro un sacchetto, per finire con la riproduzione quasi a grandezza naturale di Cricchetto, realizzato dall’associazione monzese Puppenfesten che già collabora con l’Autodromo per la manifestazione Bimbò.

Massimiliano Chinelli, Claudio Vigoni e Marco Manini hanno ultimato ieri sera la scultura in gommapiuma di Carl. Attrezzi che stasera i bambini potranno smontare e rimontare utilizzando attrezzi sempre in gommapiuma. E come «diversivo» in attesa del film che sarà proiettato in 3D su un maxischermo montato davanti alla Tribuna d’onore, sono previsti uno show di drifting con la scuola di guida sportiva Circuit Company (che ha sede proprio in Autodromo) e la simulazione di un pit stop con una Formula della PureSport di Triuggio.

Mentre i vip della serata - Alex Zanardi che nel film presta la sua voce al muletto Guido (nella versione originale, invece, è doppiato da Guido Quaroni, il monzese che da 14 anni lavora per la Pixar per tutti i film d’animazione, Cars compreso), Marco Della Noce a Luigi e Tiberio Timperi a Mel Dorado - faranno il loro ingresso in una pista trasformata in red carpet a bordo della Codatronca, una barchetta estrema realizzata da Spada Vetture Sport per Aznom (Monza vista allo specchio), azienda del re dei vini Giuseppe Meregalli.

E tutti i pannelli che vestiranno il circuito proprio come fosse un vero Gran premio sono stati preparati dall’azienda di Lissone Up&Go, mentre la Tribuna sarà coperta con tende lunghe 50 metri per 150 metri quadrati, griffate dalla ruota dentata, logo simbolo del circuito, e prodotte da Brianza Tende che utilizzerà la Magica Pista come luogo simbolo e nuova immagine dell’azienda in Italia e nel mondo. <EN>
 

La ricetta, insomma, è semplice: «L’Autodromo diventa un veicolo di promozione del territorio e delle sue potenzialità - continua Bianchi -. Lo facciamo tutto l’anno, con l’assemblea di Confindustria, con il risvolto scientifico di Aria Nuova e con la città dei bambini Bimbò. Questa è la strada da percorrere, per avere un circuito flessibile per ogni tipo di evento».