di Martino Agostoni

Monza, 22 marzo 2014 - Per una marca da bollo su un certificato sono finiti all’ospedale due impiegati comunali dell’anagrafe, aggrediti da un uomo con una stampella che non accettava di pagare la tassa prevista per il documento richiesto. È accaduto ieri, verso le 12, agli sportelli pubblici del municipio di piazza Carducci, dove una persona sulla cinquantina, che si aiutava a camminare con un bastone, ha atteso il suo turno per richiedere un certificato ma, una volta ricevuto alla scrivania del funzionario comunale, non ha trovato il servizio atteso. Ha insistito perché, per la sua pratica, si applicasse un’esenzione sul pagamento del bollo, ha questionato sulla procedura per il suo documento, si è arrabbiato, non ha voluto sentir ragioni, gridava e ha aggredito l’impiegato. Ha cercato di afferrarlo al collo, è iniziata una colluttazione e quando ha alzato la stampella nel tentativo di sferrare un colpo, è intervenuta un’altra impiegata che si è messa in mezzo per cercare di separare i due, rimediando a sua volta delle botte.

Nel parapiglia l’impiegato comunale aggredito è caduto a terra e, chiamato il 118, è stato portato via poco dopo in barella da un’ambulanza, mentre per l’impiegata coinvolta non sono stati richiesti soccorsi immediati. La donna comunque nel primo pomeriggio si è recata al Pronto soccorso per accertamenti sui colpi ricevuti.

L’uomo con la stampella invece ha continuato a pretendere di aver ragione per la marca da bollo, urlando agli sportelli comunali di dover ricevere il certificato, e solo l’intervento della capoufficio dell’anagrafe, che ha rilasciato un rifiuto scritto e motivato sulla mancanza dei requisiti per l’esenzione dal pagamento del bollo, ha riportato la situazione alla calma.

Poi una pattuglia della Polizia locale e una dei carabinieri sono intervenute in piazza Carducci, hanno parlato per circa mezz’ora con il protagonista della scenata violenta negli uffici comunali e, facendogli firmare un verbale, l’hanno lasciato andare via, da solo e a piedi con la sua stampella. In municipio stanno ancora ricostruendo l’esatta dinamica dell’episodio nell’ipotesi di sporgere denuncia. «Probabilmente entro lunedì saremo in grado di valutare con precisione quanto accaduto - dice Rosario Montalbano, assessore al Personale -. E se emergerà che ci sono gli estremi e i motivi per meglio tutelare i nostri dipendenti coinvolti, faremo quanto necessario».