Villasanta (Monza), 15 marzo 2014 - Le speranze di reindustrializzazione della Carrier affidate alla società milanese Vertus, che avrà il compito di trovare acquirenti per la fabbrica di Villasanta prossima alla chiusura. Lunedì azienda e sindacati s’incontreranno in Confindustria per discutere i dettagli dell’operazione. In sostanza la multinazionale americana Utc, che detiene il marchio Carrier, assolderà questa agenzia specializzata nello «scouting», ovvero nella ricerca di imprese disposte a riassorbire i 212 lavoratori che perderanno il posto in seguito alla decisione di delocalizzare in Repubblica Ceca.

«Vertus propone la reindustrializzazione come soluzione alternativa ai processi di chiusura degli stabilimenti - si legge nella presentazione su internet -. L’attività consiste nel trovare e selezionare nuovi soggetti industriali che con un programma di intervento mirato subentrino nel sito oggetto di ridimensionamento per rilevare lo stabilimento, riassumere le maestranze e garantire la continuità del lavoro». Le organizzazioni sindacali nel prossimo tavolo torneranno a chiedere maggiori garanzie. Perché il timore è che la multinazionale abbandoni il campo, rinunciando alla riconversione del sito, dopo un solo tentativo. Intanto la protesta è ripartita con i picchetti ai cancelli di via Dante. Per due giorni interi, giovedì e venerdì, una catena umana ha bloccato l’ingresso dei camion attraverso uno sciopero a singhiozzo, ma ben organizzato: ogni reparto ha incrociato le braccia a turno, per un’ora, erigendo una barriera in carne ed ossa davanti alla portineria.

Tra un paio di settimane, il 2 aprile, scade la procedura di mobilità. Significa che dal giorno successivo possono partire le lettere di licenziamento. Ornella Fedeli, delegata Rsu della Cgil, confida nell’intervento della Regione, che ha recentemente approvato un pacchetto di norme con l’obiettivo di scongiurare al fuga delle imprese: «Il tempo stringe e siamo sull’orlo di una nuova catastrofe sociale. Le istituzioni intervengano in maniera risolutiva, noi non possiamo più aspettare». C’è un tentativo di coinvolgere il Governo nella trattativa. Il deputato della Lega Nord, Paolo Grimoldi, ha presentato un’interrogazione ai Ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico, Giuliano Poletti e Federica Guidi. La prima interrogazione sulla vertenza Carrier è stata presentata alla fine di gennaio dal deputato Pd, Roberto Rampi.

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