Solaro, 24 febbraio 2014 - Un presidio iniziato alle 2.30 e proseguito per tutta la mattina, con l’intento di vigilare sull’ingresso di lavoratori «non concordati» nella fabbrica di lavastoviglie. Così ieri mattina un gruppo di dipendenti della Electrolux ha dato vita al picchetto di controllo davanti ai cancelli, per impedire quella che verrebbe interpretata come una beffa: scioperi e contratto di solidarietà durante la settimana e lavoro straordinario al sabato per recuperare. «È una cosa vergognosa, che accade solo in questo stabilimento Electrolux - spiegavano alcuni membri del presidio -. Questo dovrebbe essere innanzitutto un problema di coscienza dei lavoratori che si prestano a questo gioco dell’azienda». Va precisato che, in un incontro tra azienda e delegati sindacali, era stato concordato il lavoro delle squadre di manutenzione e degli esterni, oltre che dell’attività di preparazione per la nuova linea. «Siamo d’accordo sui lavori di manutenzione e su quello che serve per attivare la nuova linea - dice Doriano Checcaglini, delegato Cub - ma vorremmo che la nuova linea fosse il futuro di tutti i lavoratori, non di tutti meno i 180 in esubero».

di Gabriele Bassani