Bernareggio (Monza), 28 gennaio 2014 - Diciotto anni di reclusione per omicidio volontario aggravato e maltrattamenti in famiglia. E' la condanna inflitta nel processo con il rito abbreviato dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Anna Magelli a Moustafa Hashouani, il marocchino di 45 anni che la sera del 18 gennaio dell'anno scorso ha ucciso a coltellate per gelosia la ex compagna Antonia Stanghellini, 46 anni di Cremona, da cui aveva avuto due figlie.

Il 45enne, che si trova ancora detenuto in carcere, è stato anche condannato al risarcimento dei danni alle parti civili che si sono costituite al processo, le figlie, un'altra figlia che la vittima aveva avuto da un precedente matrimonio e i familiari, i genitori e i fratelli di Antonia Stanghellini.

di Stefania Totaro