Lissone (Monza), 3 gennaio 2013 - Un cervellone made in Brianza per i cellulari. Il cui quoziente intellettivo possa superare quello dei due sistemi operativi «genio» universalmente riconosciuti e utilizzati oggi, cioè Android e Ios. Lo sta elaborando Davide Erba, imprenditore monzese ed ex presidente della Fiamma Monza, attraverso 25 programmatori della sua Stonex che ci stanno lavorando giorno e notte.
«Siamo il primo e unico team europeo impegnato in questa impresa – racconta Erba, al primo piano dell’azienda di via Cimabue a Lissone, nella stanza riunioni che guarda un po’ ha deciso di battezzare Sala Leonardo Da Vinci – e siamo a buon punto». Un sistema rivoluzionario, quello che sta per essere plasmato qui, con il quale l’azienda – che da circa un anno si è lanciata nella sfida a Apple e Samsung – conta di «fare il botto» sul mercato.

Ma cosa avrà di così speciale da lasciare a bocca aperta i consumatori? Il suo metamorfismo in base alla location: «In sostanza il sistema, attraverso il Gps e altri dispositivi sarà in grado di riconoscere il luogo e l’ambiente in cui si trova – spiega l’imprenditore, che ha deciso di investirci un milione e mezzo di euro – e, in automatico, mettere a disposizione le applicazioni più utili per l’utente». Sei in auto? Senza nemmeno doverlo sfiorare, il telefonino metterà in prima linea navigatore satellitare, meteo e altre app utili per chi è in viaggio. Sei a lavoro? Sullo schermo compariranno tutti gli strumenti e le applicazioni da ufficio. Sei a casa? Ecco spuntare i giochi, magari funzionalità per lo svago o faccende domestiche.

«Siamo partiti dal codice open source di Android per stravolgerlo e adesso siamo vicini a un sistema ultra-intelligente – dice Erba -, anche se è un’impresa ciclopica e mancano ancora alcuni mesi per chiuderla». Un’impresa con cui Erba è pronto ancora a stupire. Del resto, ci è ormai abituato, visto che la sua azienza, nata pochi anni fa, e già arrivata a un fatturato di circa 40 milioni, sviluppando e producendo strumenti per la misurazione del territorio (stazioni Gps, laser scanner). Strumenti che escono dal laboratorio lissonese per raggiungere ogni angolo del mondo. Un po’ come, si augura, possano fare presto i suoi smartphone dotati del nuovo sistema operativo, che si chiamerà Stonex Os.