Monza, 10 luglio 2013 - Urla. Invocazioni strane. I residenti di via Papini, a Monza, ieri pomeriggio hanno allertato i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile spaventati dai rumori che sentivano provenire dalla casa dei vicini. E quando i militari hanno fatto irruzione nell'appartamento, sono stati aggrediti da una coppia in evidente stato confusionale. Stavano celebrando un rito satanico con la figlia tredicenne.

I carabinieri di Monza hanno trovato una stanza satura di solventi, dispersi nell'aria da numerosi barattoli sparsi nell'appartamento, adibita per quella che con tutta probabilità è apparsa ai militari come una "messa nera". Un rito satanico casalingo. Gli effluvi dei solventi avevano drogato la coppia (lui M.I, classe 1961, nato a Vaprio D'Adda e lei G.P.S., 43enne originaria di Sesto San Giovanni) e anche la ragazzina, presente al rito satanico. Appena i carabinieri sono entrati nell'abitazione, la coppia ha reagito aggredendo i militari.

I genitori sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Sono stati accompagnati al San Gerardo e piantonati in attesa di controllo medico. La figlia è stata invece portata in una comunità di accoglienza. Anche lei ha dato "man forte" a mamma e papà nell'aggressione ai militari.