Seregno, 6 giugno 2012 - Una tredicenne è stata picchiata e ha subito violenze sessuali da parte di un imprenditore 48enne, che ora è agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

L’incubo è durato due mesi, sinché la madre insospettita da silenzi e dall’atteggiamento spaventato di quella figlia al solito allegra e chiacchierona. Il fatto è avvenuto in un Comune a qualche chilometro da Seregno. La scorsa estate, l’imprenditore è andato a trovare l’ex moglie e i due figli già adulti. Nello stesso condominio e sullo stesso piano vive l’adolescente. I famigliari della treedicenne di giorno lavorano. L’uomo ha iniziato a controllare i movimenti della ragazzina.

Lo scorso febbraio, lei era in cortile che giocava con delle amiche, lui ha atteso che fosse sola. Quando la minorenne è uscita dall’ascensore l'orco l’ha presa in braccio e l’ha spinta contro il muro del pianerottolo di casa. Dopo averla picchiata sul volto e averle tenuto chiusa la bocca per non farla urlare l’ha palpeggiatta, ma la tredicenne è riuscita a fuggire. Un mese dopo, l’uomo ha approfittato dell’appartamento vuoto della sua ex e sempre con la forza ha preso la giovane di sorpresa. La piccola questa volta è stata picchiata e violentata, con una mano sulla bocca per non farsi sentire. Un terzo episodio è andato in fumo perché il 48enne mentre aveva già per le mani la sua vittima è stato disturbato dall’arrivo di alcuni residenti.

Alla fine la giovane si è confidata con la mamma che da tempo le chiedeva cosa le stesse accadendo. I genitori hanno denunciato l’imprenditore, già noto non per abusi sessuali. I carabinieri hanno arrestato l’uomo. Ora è in custodia cautelare ai domiciliari in attesa di essere processato per il suo grave reato.

di Sonia Ronconi