Monza, 28 aprile 2012 - Se il meteo è dalla parte di chi ama trascorrere il Primo Maggio fuori porta, con un picnic o una grigliata all'aria aperta, inflazione e caro benzina frenano i sogni delle famiglie lombarde. Il pranzo al sacco diventa più salato. E indigesto. Secondo la Camera di commercio di Monza e Brianza i prezzi lievitano del 5% in 4 mesi (da ottobre a febbraio). E anche un sandwich a pochi minuti da casa diventa un lusso.

Le stime dell'Ufficio studi evidenziano che le famiglie lombarde che scelgono il pranzo al sacco vicino a casa spenderanno complessivamente 62,5 milioni di euro tra panini, bibite e dolcetti, restando però in un raggio di 50 chilometri da casa. Da Milano a Dalmine, per fare un esempio. Solo i carburanti, segnalano dall'ente camerale, in 4 mesi in Lombardia sono saliti dal +9,5% della benzina verde (con servizio alla pompa) al +14,3 del gasolio (senza servizio alla pompa).