Villasanta (Monza) 23 febbraio 2010 - È il risultato di un atto doloso lo sversamento di almeno 600.000 litri di gasolio per autotrazione e riscaldamento, e olio combustibile che, complice la pioggia, sono finiti in parte nel vicino fiume Lambro.

 

L'incidente si è verificato nei depositi dell'ex raffineria Lombarda Petroli, in via Raffaello Sanzio a Villasanta vicino a Monza: intorno alle 4 di questa mattina ignoti hanno aperto i collettori di collegamento di tre cisterne del deposito. L'industria è in realtà un impianto abbandonato in attesa di riqualificazione con i serbatoi ancora pieni di petrolio e gasolio.

 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale dello Stato per una prima valutazione dei danni ambientali. Una parte del liquido fuoriuscito dai serbatoi ha comunque già inquinato il fiume Lambro. Sono al lavoro i tecnici dell'Arpa e di Brianza Acque per cercare di convogliare la perdita nelle condotte del depuratore ed evitare un ulteriore inquinamento del fiume.

 

Il vice Sindaco Riccardo De Corato ha spiegato: "La Protezione civile del Comune di Milano sta partecipando in prima linea dalle prime ore del pomeriggio alle attività di coordinamento dell’Unità di crisi della Prefettura contro il disastro ambientale che ha colpito il Lambro. Purtroppo, numerose anatre e germani sono morti, ma per limitare al massimo i danni, la Protezione civile si è subito attivata per la ricerca di mezzi idonei ad aspirare i liquidi inquinanti e nelle prossime ore due operatori inizieranno le attività nelle aree di Melegnano e San Zenone al Lambro. Successivamente Arpa effettuerà puntuali verifiche sulle sponde del fiume per valutare l’impatto ambientale del passaggio dei combustibili’’.