{{IMG_SX}}Monza, 11 marzo 2009 - Il procuratore capo Antonio Pizzi saluta il Palazzo di Giustizia di piazza Garibaldi e lascia Monza e la Brianza alla volta della Puglia. Pizzi è stato infatti nominato stamattina come nuovo procuratore generale di Bari. Lo ha deciso il plenum del Csm, a maggioranza. Il magistrato "monzese" è stato preferito all’altro candidato, Francesco Saverio Nunziante, avvocato generale nel capoluogo pugliese.

 

Ora la Procura della Repubblica di Monza dovrà attendere, a sua volta, la nomina di un nuovo magistrato che ne prenda la guida. Non sono ancora chiari i tempi ma sembra che l'attesa potrà protrarsi anche a lungo.

 

Pizzi, in passato, era stato anche alla guida della procura di Busto Arsizio, dove si era occupato del processo alle "Bestie di Satana". Prima ancora a Milano, ha indagato inoltre su vicende connesse al dissesto del Banco Ambrosiano. Antonio Pizzi ha cominciato la carriera come giudice a Milano nel 1969; e ha guidato diversi uffici di procura, quelli di Varese e Busto Arsizio, prima della nomina nel 2005 a procuratore di Monza.

 

Nella sua ventennale esperienza di giudice istruttore presso il Tribunale di Milano si è occupato di importanti procedimenti, a cominciare da quelli in materia di bancarotta fraudolenta a carico di Carlo De Benedetti, Flavio Carboni, Angelo Rizzoli, Bruno Tassan Din, Licio Gelli, Umberto Ortolani, di Giuseppe Prisco, Franco Pazienza, Giuseppe Mazzotta, tutti connessi al dissesto del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, procedimento che coinvolgeva oltre 50 imputati. E si è occupato anche di processi in materia di terrorismo.