Silvio Berlusconi e Barbara Berlusconi allo stadio (Ansa)
Prendere o lasciare. Senza più seconde chance, senza possibilità di rimedio. Ancora più di Perugia, il Monza è all’appuntamento con la storia. Che se si pensa a Pisa sembra si parli di un qualcosa di già scritto, in realtà il 2007 è passato che domani sera, in Brianza, si vuole definitivamente dimenticare. Un anno e un giorno dopo il suo annuncio da allenatore biancorosso, Giovanni Stroppa si gioca tutto: “Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, ma sembra passato più tempo”, ha commentato in conferenza stampa. In effetti, con tutte quelle che sono state le pressioni da gestire e le emozioni da metabolizzare, si fatica a pensare che non abbia ragione. Pisa, dicevamo. All’Arena Garibaldi, dove ci sarà il tutto esaurito per la partita dell’anno, dove la curva di casa ha chiesto sostegno dal riscaldamento e dove verrà realizzata una coreografia da brividi per sostenere la formazione di D’Angelo. Di contro un settore ospiti andato a ruba in poche ore e un maxi schermo organizzato dalle autorità brianzole che verrà allestito nel parcheggio lato curva all’esterno dell’U-Power Stadium. Saranno in tantissimi, anche lì. C’è il precedente con il Perugia, che non portò benissimo, ma c’è anche che domani sera il Monza avrà due risultati a disposizione in virtù del 2-1 dell’andata. In Toscana è atteso anche il presidente Silvio Berlusconi, reduce da due visite in settimana a Monzello, quartier generale del club monzese. Con lui, ovviamente, anche Adriano Galliani. Il tecnico, invece, ha convocato tutta la rosa: soltanto la seduta di domani mattina, ultimissimo allenamento, chiarirà le idee al tecnico soprattutto sull’undici da schierare dall’inizio.