Simon trascina la Lube: è poker di vittorie

Civitanova fatica solo nel secondo set contro Monza, ma con tre ace ci pensa il gigante cubano a togliere le castagne dal fuoco

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VERO VOLLEY

0

CUCINE LUBE CIVITANOVA

3

VERO VOLLEY : Lagumdzija 14, Falgari (L), Calligaro, Dzavoronok 8, Orduna 1, Federici (L), Sedlacek 5, Brunetti, Lanza 4, Galassi 1, Holt 5, Beretta 6, Ramirez Pita. All. Soli.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L), Juantorena 13, Balaso (L), Leal 14, Larizza, Rychlicki 14, Simon 14, De Cecco 1, Anzani 5, Falaschi, Hadrava, Yant Herrera. All. De Giorgi.

Arbitri: Lot, Simbari

Parziali: 21-25, 23-25, 20-25.

Note: durata set: 27’, 31’, 28’. Tot: 86’. Muri: M 6, C 7. Ace M 5, C 6. Mvp: Simon (C).

Poker in Lombardia per la Cucine Lube Civitanova che in casa della Vero Volley Monza centra la quarta vittoria in altrettante partite di Superlega, la terza senza concedere neanche un set, come già successo mercoledì contro l’Itas Trentino. La prima squadra maschile del Consorzio brianzolo parte bene, rispondendo colpo su colpo ai marchigiani, grazie soprattutto a Adis Lagumdzija. L’opposto turco mette a segno nove punti nel solo primo set, tenendo i suoi in partita almeno fino al primo break ospite, propiziato da un puntuale Kamil Rychlicki. Coach Fabio Soli fa entrare allora dalla panchina Filippo Lanza, l’ex schiacciatore della Sir Safey Conad Perugia all’esordio con la sua nuova squadra. Il martello azzurro lo ripaga subito con la pipe che ribalta il risultato sul 17-16 ma il vantaggio è illusorio per i brianzoli. Donovan Dzavoronok, in un periodo difficile, sparacchia fuori un attacco e poi subisce di fatto i due servizi vincenti con cui Simon decide il parziale, anche se la parola fine la scrive Lagumdzija sbagliando al suo turno dalla linea dei nove metri. Lo schiacciatore ceco si riscatta però nel secondo set, in cui riesce a mettere a terra un paio di palloni difficili rispondendo a Leal. Il cubano entra finalmente in partita, si prende anche un block da Thomas Beretta, ma poi rimedia davanti a un muro a tre e al servizio. Monza non molla e anzi riesce a tenere la testa avanti, uscendo in qualche modo da un paio di situazioni di palla sporca. Due ace pesantissimi di Marko Sedlacek e Santiago Orduna (uniti ad altrettanti errori di Rychlicki) valgono addirittura il +3 che induce Ferdinando De Giorgi prima a chiamare il time out e poi a giocarsi le carte Yant Herrera e Jiri Kovar. A ribaltare la situazione è però quasi da solo Simon, con un primo tempo nei tre metri e tre ace. Il contrattacco di Juantorena completa l’opera per il 2-0. Monza non subisce il colpo e apre il terzo set con due muri ma è un fuoco di paglia: i cucinieri prendono in mano la partita, non tremano di fronte ad un tentativo di rimonta guidato da Lanza e si prendono i tre punti.

Andrea Gussoni