Il Monza all'esame Cremonese. Stroppa: "Vogliamo restare in alto"

Prima chance da titolare per il neo attaccante Leonardo Mancuso. Il tecnico: "Tridente? Non è impossibile"

Giovanni Stroppa in conferenza stampa

Giovanni Stroppa in conferenza stampa

Cremonese-Monza è derby, è Ariedo Braida contro Adriano Galliani, è soprattutto, quest'anno, sfida che non vale solo per il prestigio, ma per la classifica. Squadre appaiate a quota 35, a ridosso delle primissime, che si affrontano in un incrocio che dirà molto sulle loro ambizioni: "Un occhio sulla classifica cade sempre - ammette Giovanni Stroppa in conferenza stampa -. L'importante è non farsi condizionare in un senso o nell'altro. Vorrei essere tra le prime in classifica per guardarla e prendere sempre più consapevolezza". Il rientro in campo del Monza arriva al termine della sessione di mercato: "Assolutamente soddisfatto - commenta il tecnico -: acquisti mirati, giusti, ma soprattutto ho visto il clima giusto a Monzello. Tutti concentrati senza disattenzioni. Ora c'è bisogno di ritrovare personalità e consapevolezza che avevamo prima del lungo stop". In campo, con ogni probabilità, ci sarà il nuovo attaccante Leonardo Mancuso. Incerta la presenza dall'inizio di Josè Machin, tornato in settimana dopo l'eliminazione ai quarti di finale della Coppa d'Africa con la sua Guinea Equatoriale: "Sta bene, è in condizione, siamo contenti per lui - ha dichiarato Stroppa -: ha ottenuto un grande risultato di squadra da protagonista, ne trarremo anche noi dei benefici". Una battuta, infine, sulla settimana di Dany Mota, gioiello del Monza finito al centro del mercato della Lazio nelle ultime ore di mercato: "L'ho accolto il giorno dopo con una battuta (ride, ndr). L'ho visto benissimo, si è allenato alla grande. La nostra è una società troppo forte e troppo grande per liberarsi facilmente dei nostri pezzi pregiati. Qui ha la fiducia di tutti e deve continuare a lavorare così. E sia chiaro: l’obiettivo della doppia cifra non basta: può alzare ancora di più l’asticella e fare molto di più. Anche se sta già facendo tanto“.