Sampdoria-Monza, Palladino torna a Genova: "Giochiamola come una finale"

In attacco il dubbio è tra Dany Mota e Gytkjaer. Confermato il 3-4-2-1

Raffaele Palladino, tecnico del Monza

Raffaele Palladino, tecnico del Monza

Per Raffaele Palladino non sarà una partita come le altre: non solo perché sarà la prima trasferta da allenatore del Monza, anche perché lì a Genova, sponda rossoblù, ha vissuto gli anni migliori della sua carriera. "Conosco lo stadio, lì ho vissuto momenti bellissimi, incredibili, ti dà emozioni - ha raccontato in conferenza stampa -. Ora, però, sono super concentrato sulla mia squadra. La tensione ci deve dare carica, spinta e coraggio: sono sicuro di avere ragazzi con personalità e faremo una grande prestazione".

Contro la Sampdoria di Giampaolo sarà il primo bivio salvezza. Palladino, però, toglie peso ai 3 punti in palio: "Il percorso è ancora lungo e deve essere fatto da prestazioni. La partita contro la Juve va messa da parte, perché non siamo diventati fenomeni ora e non eravamo scarsi prima: ci vuole equilibrio. La Samp ha una classifica falsa, un bravo allenatore e ha fatto partite interessanti. La partita di domani va presa come una finale, con intensità, aggressività, e voglia di vincere".

Per la panchina il Monza recupera D’Alessandro, non ancora disponibile Petagna. Proprio in attacco il dubbio è tra Dany Mota e Gytkjaer, con il danese uomo-vittoria contro i bianconeri che potrebbe esordire dal primo minuto. "In queste due settimane ho portato le mie idee, modificato qualcosa, parlando con i ragazzi. Essendo un ex calciatore capisco le loro esigenze e mi piace andargli incontro per trovare la chiave giusta ed entrare in sintonia. Ho messo qualcosa di mio, ma erano comunque preparati bene", ha concluso il tecnico. Sua idea è il 3-4-2-1 che si vedrà in campo. Di Gregorio confermato tra i pali alle spalle del trio Marlon-Pablo Marì-Izzo. Linea mediana con Ciurria e Carlos Augusto sugli esterni, Rovella e Sensi centrali. Trequarti, dietro la punta, con capitan Pessina e Caprari.