Palladino fu un aquilotto in sordina Ma in panchina ha dato la svolta

Manca l’infortunato Petagna dovrebbe essere confermata la squadra che ha battuto nettamente la Sampdoria

Partita delicata questo pomeriggio all’U-Power Stadium di Monza tra i padroni di casa e lo Spezia. Difficile per entrambe che cercano in queste sfide i punti per raggiungere l’obiettivo salvezza. Squadra brianzola che con l’arrivo in panchina dell’ex Palladino ha cambiato al momento marcia: vittoria contro la Juventus e Sampdoria travolta a Marassi. Gotti ha detto che questi risultati vanno presi con le pinze, e lo stesso avviso anche il mister subentrato a Stroppa. Insomma oggi sarà una sorta di prova del nove da non sbagliare per entrambe. Detto del possibile schieramento dello Spezia, in casa Monza tolto l’infortunato Petagna, gli altri calciatori sono a disposizione di Palladino. Il mister come è normale solo pochi minuti prima del fischio d’inizio fissato alla 15 scioglierà gli ultimi dubbi legati sopratutto al reparto avanzato. Davanti a Di Gregorio nella difesa a tre ci saranno Izzo, Pablo Marì, a lungo corteggiato dallo Spezia, e Caldirola, centrocampo a quattro con a destra l’ex Ciurria, a sinistra Carlos Augusto, centrali di centrocampo con l’alta qualità di Sensi e Rovella. Quindi due trequartisti l’altro ex Pessina e Caprari, con l’unica punta Mota Carvalho. Qui sta l’unico dubbio di Palladino: o lui o il gigante Gytkjaer. Squadra quindi molto buona con elementi anche in panchina in grado di dare fastidio come Vignato e D’Alessandro. Quindi le difficoltà per lo Spezia saranno i due trequartisti del Monza che però a centrocampo avranno l’uomo in meno. Il Monza vuole continuare a salire in classifica, Spezia cancellare due record negativi ad ora: zero gol e punti in trasferta.

Marco Zanotti