La delusione dei giocatori biancorossi
Ci sono sconfitte e sconfitte: quelle che rimbombano tanto è la caduta, quelle che aiutano e certificano comunque il progresso di una squadra sotto tutti i punti di vista. Il ko del Monza sul campo della Lazio appartiene alla seconda categoria. Il tabellino al 90’ dice 1-0 per i padroni di casa, il campo ha detto altro. Palladino mantiene la promessa: "Avranno tutti la possibilità di dimostrare, da tutti mi aspetto grandi risposte", aveva detto. E così l’undici iniziale si priva di Marlon, Rovella e Caprari: al loro posto dentro Donati, Colpani e Machin, con Ranocchia a sostituire Sensi e Dany Mota a casa a riposo in vista della Salernitana. Cambiano gli interpreti, non la sostanza. E al quarto d’ora il Monza passa: da Ciurria a Colpani, cross basso per Petagna che è capace di inventarsi un colpo di tacco di quelli che valgono il prezzo del biglietto. In realtà costa soltanto una corsa a vuoto di tutta la squadra sotto il settore ospiti mentre la tecnologia rivela mezzo piede in là del 37 biancorosso: fuorigioco, e tutto da rifare. Nella ripresa le rotazioni non cambiano l’inerzia. La partita, quindi, si sblocca solo con l’episodio che non ti aspetti, complici gli elementi che più hanno dato sicurezza alla difesa monzese fin qui. Quello di Pedro al 68’ - una girata col mancino - è il primo vero tiro in porta di marca laziale: Di Gregorio respinge male, Izzo e Carlos Augusto stanno a guardare il tap-in vincente di Romero. Per l’Olimpico è festa grande, condita dal ritorno in campo di Immobile con vista sulla Juventus. Per il Monza è lezione che non toglie alcun merito per i progressi di una squadra che può giocarsela davvero contro chiunque. LAZIO-MONZA: 1-0 Risultato primo tempo: 0-0 LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Lazzari 6 (27’ Marusic 5.5), Casale 6.5, Romagnoli 6, Hysaj 5.5; Milinkovic-Savic 6.5, Marcos Antonio 6 (61’ Cataldi 6.5), Vecino 6 (61’ Basic 5.5); Cancellieri 5 (46’ Romero 7), Felipe Anderson 6.5, Pedro 6.5 (86’ Immobile sv). All.: Sarri 7. MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio 5; Donati 6 (58’ Marlon 5.5), Caldirola 6, Izzo 5 (79’ Carboni 6); Ciurria 6, Ranocchia 6, Machin 5.5 (58’ Rovella 6), Carlos Augusto 5; Colpani 6.5 (73’ Caprari 6) Pessina 5.5; Petagna 6.5 (73’ Gytkjaer 5.5). All.: Palladino 6.5. Arbitro: Santoro di Messina 6. Marcatori: 69’ Romero. Note: ammoniti Donati, Casale e Marusic. Recupero 2' pt e 4' st.