Mantova mobilita la città per salvarsi ma il Renate vuole vendere cara la pelle

Mister Dossena: "Vogliamo i playoff. Ci siamo stati sempre dentro. Adesso ormai ci spettano di diritto".

di Roberto Sanvito

Al “Martelli” questo pomeriggio si aspettano almeno 6mila tifosi. Per il Mantova contro il Renate è la partita della vita e allora la società ha aperto le porte dello stadio concedendo l’ingresso gratuito per portare più gente possibile in modo da spingere i virgiliani verso tre punti che avrebbero tanto il sapore dell’ossigeno. Atmosfera su di giri e motivazioni a mille, tutto a favore dei padroni di casa, ma anche il Renate non sarà lì in gita premio per la Pasqua perché c’è ancora un piazzamento playoff da consolidare.

Un traguardo voluto dal club e mancato dalla squadra solo una volta dal 201617 a oggi. L’undici di partenza difficilmente si discosterà di molto da quello visto lunedì contro il Lecco. Non esattamente un 3-5-2, più un 3-4-1-2 con Squizzato ad agire tra le linee davanti alla coppia di centrocampo Nelli ed Esposito, con quest’ultimo che rientra dalla squalifica. Non ci sarà Baldassin fermato dal Giudice Sportivo un turno dopo il parapiglia nel finale di gara col Lecco che gli è costato un rosso. Non cambia la linea difensiva a tre con Possenti, Silva e Angeli, il quinto a destra sarà Marano (Ghezzi è ancora out), a sinistra uno tra Colombini e il rientrante Ermacora. In attacco sono a disposizione sia Nepi che Artistico, ma Dossena li terrà ancora fuori a favore di Malotti e Sorrentino, bocciando ancora una volta le scelte in attacco fatte a gennaio. Tra i pali più Furlanetto che Drago, ancora alle prese con i problemi alla spalla. "Anche noi abbiamo bisogno di punti, non solo il Mantova" dice mister Dossena.

"Vogliamo fortemente i playoff, ci siamo stati sempre dentro fin dalla seconda giornata, ora ne mancano appena tre. Ci spettano di diritto, anche se il diritto a disputarli te lo devi meritare sul campo. Per questo voglio una prestazione uguale identica a quella di lunedì contro il Lecco, con lo stesso spirito, la stessa voglia. Solo così potremo avere la meglio al cospetto di giocatori motivatissimi, in un clima caldo". Si gioca alle 14.30, arbitra Longo di Cuneo.