GRIFO, COLPO SFUMATO

Sotto nel primo tempo, rimonta nella ripresa. Poi il 2-2 al 96’

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Un pari a Monza che lascia l’amaro in bocca la dice lunga sulla prestazione del Grifo. Una beffa per la squadra di Alvini che subisce la rete del pareggio al sesto minuto di recupero, l’ultimo concesso da Abbattista, dopo una sfida rocambolesca con il Var protagonista al pari del Perugia nella ripresa. Ma i cambi iniziali che tanto avevano dato a inizio secondo tempo, vengono quasi annullati dalla lettura finale che ha dato coraggio alla squadra di Stroppa. Il Grifo ad un passo dal giorno perfetto, torna a casa con la consapevolezza di poter giocare un ruolo di primo piano in questo campionato se solo si limassero certi dettagli. Il Perugia nel primo tempo controlla, subisce solo su calcio di rigore, entra nella ripresa carico di rabbia, con l’ingresso di Matos cambia marcia. Prima agguanta il pareggio su rigore conquistato dal brasiliano, poi passa avanti con Kouan su assist sempre di Matos. L’uscita di De Luca fa arretrare la squadra di Alvini, il Monza che non ha fino ad ora creato scompigli, nei minuti finali schiaccia i biancorossi fino al 2-2 finale. La formazione di Alvini chiude il girone di andata a quota 28 punti, esce imbattuta in casa di un’altra big e tira una linea, ma con un sorriso.

La gara. Alvini alla fine recupera De Luca, fermato ala vigilia da un colpo al naso. La novità è nella scelta del modulo, il più efficace senza punte a disposizione: il 3-4-2-1, con Santoro e Kouan che hanno il compito di assistere la punta. Soluzione che nella prima parte funziona a tratti. Perché nella prima parte del match il Perugia è chiamato soprattutto a controllare, il Monza ha bisogno di vincere, per riscattare la sconfitta di metà settimana con il Benevento e accorciare sulle prime, la squadra di Stroppa comanda il gioco, si propone senza però trovare soluzioni pericolose anche grazie al Perugia che si difende bene. Dopo venti minuti esce anche la squadra di Alvini, prima con due conclusioni con scarse velleità di Ferrarini e Kouan, poi con una pressione più costante, anche grazie a Segre che inizia ad innescare le soluzioni offensive. Al 22’ Marrone devia in angolo un assist di Kouan per De Luca, alla mezzora il centrocampista ivoriano ci prova dalla distanza, con la conclusione che si spegne sopra la traversa. Ma nel finale di tempo il Grifo viene beffato: Angella che segue passo passo Dany Mota, perde l’attaccante al limite dell’area, il fallo prosegue all’interno e per Abbattista è rigore (42’): Valoti non sbaglia e fa 1-0. Dallo spogliatoio rientra un Perugia carico, trasformato: Segre (2’ e 6’) si affaccia dalle parti di Di Gregorio. Al 10’ Alvini si gioca la carta Matos: il brasiliano cambia il volto del match. Al 15’ viene ammonito per simulazione dopo un contatto con Marrone, Abbattista viene chiamato al Var, toglie il giallo al brasiliano e concede il rigore che De Luca realizza (1-1). Stroppa attinge dalla panchina, inserisce anche Favilli, era già entrato Colpani per Ramirez. Ma è il Perugia a fare il protagonista e a passare avanti, con Kouan (30’) su assist di Matos, al termine di un’azione da applausi.

Il Monza si avvicina alla seconda sconfitta consecutiva e inizia a premere, Chichizola mette una pezza su Valoti (32’), Falzerano appena entrato spazza via. Alvini toglie De Luca e inserisce Rosi, la squadra si schiaccia, il Monza preme, Ciurria (43’) serve per Favilli, ancora Chichizola, al 44’ ci prova Dany Mota, ma al 51’ Ciurria fa 2-2 su una serie di errori biancorossi, su tutti quello di Vanbaleghem. Francesca Mencacci