Formula1, è l'ora di Monza: Valtteri Bottas in pole per la Sprint Race

Nel day one del Gp d'Italia numero 100 è subito adrenalina con le qualifiche per assegnare la pole di domani, sabato 11 settembre

Valtteri Bottas primo nelle qualifiche a Monza

Valtteri Bottas primo nelle qualifiche a Monza

Monza - E’ arrivata l’ora di Monza. Gp d’Italia numero 100. Dimezzato causa Covid. Ma comunque “Monza è un weekend speciale” e “merita un casco speciale”. Carlos Sainz scalda il cuore dei tifosi. Dedicando all’appuntamento nel Tempio della velocità un casco “ispirato agli anni 2000, che per me è l'epoca d'oro della Ferrari, di quando Michael Schumacher vinceva qui e aveva questo disegno un po' più retrò. C'è anche la bandiera italiana che di sicuro ci darà una mano. Ci vediamo in pista”, la chiamata del pilota di Maranello rivolta agli appassionati. Loro stanno rispondendo troppo timidamente all’acquisto dei biglietti, ma manipoli di giovani fin da ieri stanno assediando la cancellata di ingresso dell’Hotel de la Ville, dove i piloti Ferrari alloggiano nel weekend.

Le qualifiche della Sprint Race

Nel day one di Monza è subito adrenalina con l’ora di qualifiche per assegnare la pole della Sprint Race di domani alle 16.30, ovvero la gara di 100 km che deciderà la griglia di partenza del Gp di domenica (il format del mini Gp del sabato aveva debuttato a Silverstone con la vittoria di Max Verstappen). La pole se la prende Valtteri Bottas: 1’19.555. A 96 millesimi il compagno di squadra Lewis Hamilton davanti al rivale per il titolo Max Verstappen (Red Bull). Poi la coppia McLaren Lando Norris e Daniel Ricciardo. Sesto tempo per Pierre Gasly (AlphaTauri). Solo in quarta fila le due Ferrari: Carlos Sainz a +0.907 e Charles Leclerc a +0.955. In coda nella Q3 la Red Bull di Sergio Perez e l’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi.

Valtteri Bottas ha cambiato la power unit della sua Mercedes e domenica partirà dal fondo della griglia.

Eliminati in Q2 Sebastian Vettel (Aston Martin), Lance Stroll (Aston Martin), le Alpine di Fernando Alonso ed Esteban Ocon, la Williams di George Russell. Restano inchiodati in Q1 Nicholas Latifi (Williams), Yuki Tsunoda (AlphaTauri), la Haas di Mick Schumacher, l’Alfa Romeo di Robert Kubica (in pista come sostituto di Kimi Raikkonen ancora positivo al Covid) e Nikita Mazepin (Haas).

Le prime libere

È di Lewis Hamilton il miglior tempo delle prime prove libere: l'inglese, con le gomme gialle, ha segnato un 1’20.926, staccando di 452 millesimi Verstappen, in pista con la mescola rossa. Terzo Bottas (+0.525), mentre la Ferrari naviga a centro gruppo anche perché i due migliori tempi di Leclerc sono stati cancellati per aver varcato i limiti della Parabolica: Sainz è 7° (+0.988), Leclerc è 11° (+1.176).

Sprint Race e Gran premio in tv

Il weekend in tv: domani Libere 2 alle 12 e Sprint Race alle 16.30. Domenica via alla gara alle 15. Tutto in diretta su Sky, mentre TV8 trasmetterà in chiaro la gara sprint di domani e il Gp domenica.

Il "peso" dei freni

L’autodromo di Monza è l’unica pista del Mondiale con solo 6 frenate al giro. Tre sono considerate altamente impegnative per i freni, una è di media difficoltà e le restanti 2 sono light. La più dura è alla prima variante: le monoposto arrivano alla staccata a 353 km/h e scendono a 88 km/h in soli 135 metri. Per riuscirci i piloti frenano per 2,66 secondi esercitando un carico di 195 kg sul pedale del freno ed affrontando una decelerazione di 5,5 g. In generale, secondo l’analisi dei tecnici della Brembo, in una scala da 1 a 5 il circuito di Monza ha un indice di difficoltà di 4, identico a Sochi su cui si correrà a fine mese. Lo scarso carico aerodinamico utilizzato per sfruttare i lunghissimi rettilinei si traduce in staccate molto violente alle tre Varianti (del Rettifilo, della Roggia e Ascari) che quindi richiedono un notevole sforzo al pilota. Dalla partenza alla bandiera a scacchi a Monza ogni pilota esercita un carico complessivo sul pedale del freno di 31,6 tonnellate.