In volo Ferrari, Nuvolari e Ascari. Aerei di Ita con una livrea dedicata all'Autodromo

Il brand del centenario con la flotta della compagnia di bandiera, l’aereo del “Drake” ambasciatore nel mondo Il primo viaggio speciale al Gran premio di settembre sorvolerà il circuito e saluterà la griglia di partenza

I vertici di Aci, Autodromo e Airways davanti agli aerei con la nuova livrea

I vertici di Aci, Autodromo e Airways davanti agli aerei con la nuova livrea

Vola la vendita dei biglietti a quota 240mila. Le Frecce Tricolore sorvoleranno la griglia di partenza nella domenica del Gran premio d’Italia l’11 settembre. E vola il brand del centenario dell’autodromo con la flotta della compagnia di bandiera. Perché quella di ITA Airways non è soltanto un’operazione di sponsorizzazione, ma anche "un gemellaggio ideale tra emozioni – quelle dell’automobilismo sportivo e del volo – e la condivisione di valori fondamentali, comuni allo sport e all’aviazione, come la massima professionalità, forte competitività, continua innovazione tecnologica e la grande attenzione al futuro sostenibile".

Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile club d’Italia, accompagna il "suo" autodromo al traguardo dei 100 anni insieme ad Alfredo Altavilla, presidente esecutivo di ITA Airways. Con un volo radente sulla storia. Per celebrare questo secolo di sport, tre aerei con nuova livrea azzurra vestiranno il logo delle celebrazioni dell’autodromo: oltre all’Airbus A330 dedicato a Tazio Nuvolari, il ‘Mantovano volante’ universalmente considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, due Airbus A319 porteranno il nome di Alberto Ascari, il due volte campione del mondo di Formula Uno con la Ferrari (1952 e 1953) a cui è intitolata la Variante a Monza dove trovò la morte, e di Michele Alboreto (vice campione nel 1985 su Ferrari) a cui è stata dedicata la Parabolica. Mentre l’ammiraglia della flotta ITA – il nuovo Airbus A350 – celebra il mito di Enzo Ferrari e della scuderia più titolata nella storia della Formula Uno con 31 titoli, 16 costruttori, 15 piloti.

"È la prima volta in assoluto che il ‘Drake’, l’uomo che ha cambiato la storia dell’automobilismo mondiale ha un aereo con il suo nome e solo ITA lo poteva fare – l’orgoglio di Altavilla –. Il nome Enzo Ferrari sarà scritto su sfondo rosso, anche questa un’unicità, perché rosso e Ferrari sono una cosa unica, al pari di ITA Airways e l’azzurro. Il connubio tra Enzo Ferrari e ITA Airways è naturale: come Ferrari ha innovato le corse, ITA Airways vuole essere pioniere dell’innovazione nel trasporto aereo".

L’aereo ‘Enzo Ferrari’ sarà l’ambasciatore nel mondo delle eccellenze dell’Italia e il suo primo volo sarà speciale: al Gran premio di settembre sorvolerà il circuito e saluterà la griglia di partenza.

"Sarà un momento unico e un’occasione di grande visibilità del nostro Paese a livello mondiale. Inoltre – sottolinea Altavilla –, proprio questo volo sarà alimentato con il SAF, il jet fuel più ecologico al mondo, perché innovazione e sostenibilità vanno di pari passo".

"Con imprese sportive straordinarie, che sono entrate nel mito Nuvolari, Ascari, Alboreto e, naturalmente, Ferrari, hanno fatto volare e incontrare generazioni di appassionati e tifosi del motorsport di ogni parte del mondo. Quest’anno – le parole di Sticchi Damiani – i nostri piloti voleranno insieme: l’augurio di tutti noi è che riescano a condurre ITA Airways e il circuito di Monza verso un futuro sempre più luminoso e fortunato". Nel nome del Gran premio d’Italia. Ecco perché "trovo sacrosanto che si rispettino anche le persone di un’epoca lontana proprio per ravvivare il fuoco della memoria alle nuove generazioni, soprattutto nello sport – la fierezza del numero uno del Coni Giovanni Malagò –. La compagnia di bandiera riconosce, una volta di più, il valore dello sport italiano come espressione dell’eccellenza del Paese, facendolo volare nel mondo nel segno dell’orgoglio collettivo. Una sinergia vincente per arrivare sempre più lontano e sempre più in alto".