Sei minuti e sette secondi. Ha liquidato in così poco tempo, Giovanni Stroppa, il suo pensiero alla vigilia di Como-Monza. Poche parole, tanti fatti. Troppo importante l'obiettivo che a Monzello, su stessa ammissione del tecnico, comincia a farsi sentire eccome: "Il derby è particolare, raccoglie motivazioni in più per i tifosi e per la città - commenta in conferenza stampa -. Ma noi abbiamo un obiettivo in testa e da qui alla fine avremo un solo compito: vincere, in tutti i modi possibili, più partite possibili". E per l'occasione, in riva al lago saranno almeno 500 i tifosi brianzoli presenti soltanto nel settore ospiti. Senza contare coloro i quali avranno acquistato tagliandi in altri settori dello stadio.
Nella rifinitura della vigilia, in casa biancorossa, si è fermato Mazzitelli: un risentimento, dovrebbe farcela per il turno infrasettimanale di mercoledì contro l'Ascoli. Insieme a lui mancheranno Marrone, Bettella e Vignato (infortunatosi con la nazionale) e gli squalificati Molina e Pedro Pereira. Di contro, quelli che ritrova Stroppa rispetto alla partita contro il Crotone sono elementi fondamentali della rosa: D'Alessandro, Favilli e Dany Mota.
Di questi certo della maglia da titolare è D'Alessandro, sull'out di sinistra. Incerto l'impiego dal primo minuto del portoghese, a contendersi una maglia da titolare con l'altro elemento che aveva deciso la partita d'andata: Machin. Se gioca il guineano, allora la coppia d'attacco sarà formata da Valoti e Mancuso. Con il fantasista lusitano al fianco dell'ex Empoli, invece, Valoti scalerebbe sulla linea dei centrocampisti dove Barberis agirà in cabina di regia.
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