Anthony Emery Armstrong e Barbara Berlusconi
di Matteo Delbue
Monza, 23 luglio 2014 - Anthony Emery Armstrong è entusiasta del suo nuovo Monza. Dopo aver completamente rivoluzionato l’assetto dirigenziale, lo staff tecnico e il parco giocatori, il vulcanico presidente brianzolo ha il volto di un bambino con nelle mani il suo giocattolo preferito. «Sono entusiasta, sono contento dell’unione che si è creata tra le varie componenti. – afferma il presidente biancorosso – Il Direttore Mauro Ulizio sta facendo un grande lavoro: i tifosi stanno rispondendo con numeri importanti alla campagna abbonamenti e questo significa che tutto sta funzionando alla perfezione». La prestazione della truppa biancorossa al cospetto del Milan ha soddisfatto il numero uno brianzolo. «Mi sono divertito: ho visto una squadra organizzata che ha fatto vedere buoni movimenti in campo. – analizza Armstrong – So che c’è ancora molto lavoro da fare, ma mi sembra che sia stata imboccata la strada giusta. Contro il Milan sognavo di vincere: c’è stato un rigore abbastanza dubbio che ha deciso la partita. Il gioco del mio Monza è stato comunque divertente: abbiamo giocatori interessanti ai quali si aggiungerà nei prossimi giorni Hetemaj. Galliani? E’ brianzolo, è un amico del Monza: abbiamo buoni rapporti con il Milan». Mister Pea ha chiesto almeno altri quattro rinforzi, ma Armstrong non si sbottona: «Pasini sta facendo un ottimo lavoro. Arriverà un attaccante? Non posso dire altro, sarà una sorpresa». Non solo calcio giocato. Il presidente biancorosso ha fatto un punto a trecentosessanta gradi sul mondo Monza. «Sono contento che sia piaciuta l’iniziativa di creare una maglietta celebrativa per l’amichevole contro il Milan. – confessa Armstrong – Quest’anno possiamo contare sulla Umbro che è uno sponsor di grande prestigio e tradizione: un marchio riconosciuto in tutto il mondo, all’altezza del Monza. Avremo uno sponsor sulla maglia? Se arrivasse qualcuno con i soldi non ci sarebbero problemi. Il progetto dello stadio? Ne parlerò in questi giorni con l’architetto: sono interessato, ma c’è molta burocrazia».
Armstrong, che quando arriva in Italia è sempre ambito da tutti i mass media, ha espresso tutte le proprie ambizioni anche ai microfoni di Sportitalia. «L’obiettivo è vincere il campionato: arrivare primi per andare in serie B. – ha sottolineato davanti alle telecamere - Quest’anno ho intenzione di rimanere in Italia per tre giorni alla settimana per stare vicino alla squadra. Il nostro punto di forza? Abbiamo un grande allenatore, Fulvio Pea, cresciuto nella scuola di Mourinho. Quando affronteremo il Milan in campionato? Tra 5 anni». Intanto ieri è stato sorteggiato il primo turno di TIM Cup: nel weekend del 10 agosto il Monza affronterà l’Olginatese, mentre il Renate se la vedrà con il più quotato Albinoleffe.