Calcio Monza, ora la promozione in serie B è a un passo

L’assemblea di Lega Pro ha deciso chiedere lo stop della stagione e il salto per le capoliste. Manca solo la ratifica della Figc

I giocatori del Monza festeggiano un gol

I giocatori del Monza festeggiano un gol

Monza, 8 maggio 2020 - Il Monza ha fatto un altro passo verso la Serie B. E i tifosi biancorossi vedono ormai sempre più vicina la promozione nella categoria superiore. Ieri, infatti, l’assemblea di Lega Pro, come anticipato nei giorni scorsi, ha condiviso la decisione di proporre al prossimo Consiglio Federale lo stop definitivo della stagione (la sola ripresa degli allenamenti sarebbe costata a ciascun club tra 98 e 146mila euro) insieme alla promozione delle capolista dei tre gironi: Monza, Vicenza e Reggina.

Sotto questo punto di vista, la riunione dei club di Serie C, alla quale ha partecipato per il Monza l’amministratore delegato Adriano Galliani, ha raggiunto senza troppe difficoltà l’accordo. Ora la palla passa dunque al Consiglio della Figc che dovrà esprimersi in merito, dando l’ufficializzazione della promozione del Monza: una valutazione che terrà conto anche del futuro di Serie A e Serie B e dei loro verdetti (promozioni e retrocessioni). Dalle parti del Centro Sportivo Monzello, quartier generale biancorosso, nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni: il momento è considerato troppo delicato. Un’evoluzione dei fatti che si sta vivendo da vicino anche dalle parti del Palazzo Comunale. "Stiamo seguendo le sorti del Calcio Monza come sempre con molta attenzione, unita, in questo momento ricco di punti di domanda, a un pizzico di apprensione. - sottolinea l’assessore allo Sport Andrea Arbizzoni . Ormai il campionato si è trasformato da competizione sportiva a una questione amministrativa. Chiaramente la proposta dell’Assemblea di Lega Pro di ieri ci fa ben sperare, ma ora aspettiamo il verdetto del Consiglio Federale. Il buon senso dice che dopo due terzi di campionato dominato non c’è nessuna squadra che meriti la Serie B come il Monza. È un peccato che questo maledetto virus sia proprio arrivato nel momento in cui intorno alla squadra, ma in generale alla nostra città, stava tornando l’entusiasmo dei tempi di maggior splendore. Avevamo in programma per la primavera eventi di grande caratura e tra questi c’era la festa promozione del Monza". Un bagno di folla che mancherà tantissimo ai tifosi, in particolare a quelli che nell’ultimo ventennio sono rimasti attaccati alla squadra nonostante sconfitte e fallimenti. Ieri pomeriggio, il popolo del Brianteo ha seguito tramite le dirette live sul web l’assemblea di Lega Pro.

«È un’attesa fiduciosa: sarebbe folle se venisse respinta la proposta di promuovere il nostro Monza - sottolinea Fausto Marchetti, leader della Curva Davide Pieri -. Per quello che abbiamo visto sul campo è impossibile pensare che la Serie B non ci spetti. Mancava solo la matematica alla promozione: già pregustavamo la festa, la corsa in mezzo al campo ad abbracciare i protagonisti di questa cavalcata. Lo stop del campionato? Piuttosto che giocare a porte chiuse e con giocatori non allenati, penso sia giusto fermarsi, anche perché i 16 punti di vantaggio sulla seconda parlano già per il Monza. Resta il rammarico di non poter festeggiare tutti insieme unito all’incertezza su come riprenderà la prossima stagione. Ma noi siamo tifosi del Monza e stava andando tutto troppo liscio: qualcosa doveva pur accadere".