Lecce-Monza 1-1, a Sensi risponde Gonzalez. Primo punto (amaro) per Stroppa

Primo passo in massima serie per i biancorossi che illudono in avvio. Nel finale, invece, decisive le parate di Di Gregorio

Duello tra Di Francesco e Sensi

Duello tra Di Francesco e Sensi

Primo storico punto per il Monza di Stroppa in serie A. Un punto dal sapore agrodolce: discreto avvio e vantaggio di Sensi, grazie a un calcio di punizione perfetto. Ad inizio ripresa, però, il pareggio di Gonzalez e la mancata reazione: troppo poco per vincere, in un finale molto sofferto. Stroppa conferma praticamente in toto lo stesso unidici che ha perso l’ultima partita contro l’Atalanta. Unica eccezione Izzo: l’ex Torino, dopo aver assaggiato il campo lunedì, parte titolare e Caldirola si accomoda in panchina. Nemmeno in panchina, invece, Petagna, che con la “Dea” era entrato soltanto negli ultimi venticinque minuti: il centravanti era stato convocato, ma finisce in tribuna a causa di un risentimento muscolare. 

Pronti, via e la squadra di Baroni cerca di soffocare sul nascere le velleità manovriere brianzole. Pressing alto e ben studiato, gamba, aggressività: funziona. Se infatti il primo vero squillo biancorosso è poco prima del ventesimo (Caprari-Pessina: angolo), l’incipit a conti fatti è targato maggiormente salentino, soprattutto grazie a un paio di fiammate di Banda che prima viene rimpallato da Marlon e poi conclude a lato un tiro-cross sfiorato da Di Francesco. Ci pensa Sensi a risolvere gli inghippi: pennellata su palla inattiva che sorovola la barriera per poi scendere dolcemente in rete. 

La ripresa si apre con il pareggio: ancora Banda a cambiare passo e ad imbucare in area per Ceesay, palla in mezzo solo sfiorata da Di Gregorio e tap-in firmato dal neo-entrato Gonzalez. La risposta monzese è tutta in un cross di Molina agevolmente intercettato da Falcone. Stroppa ci pensa su e si gioca un triplo cambio, accentrando Sensi in regia e puntando sulla freschezza di Colpani e Valoti a centrocampo, con Ciurria in appoggio a Mota. 

Nessun graffio, però. C’è anzi da soffrire alla mezz’ora quando i padroni di casa protestano per un tocco di mano, in area, di Molina: Pairetto fa proseguire, il Var non rettifica la decisione dell’arbitro. All’82esimo, invece, serpentina di Banda che cerca poi il rigore appoggiandosi, per poi cadere a terra, a Carlos Augusto: ammonito per simulazione il leccese. Nel recupero i giallorossi sfiorano poi il bis: su angolo, Gonzalez si libera della marcatura di Marlon e incorna, ma Di Gregorio salva qui come sulla legnata da fuori area di Colombo. 

Il tabellino: 

LECCE-MONZA 1-1 RETI: 34′ Sensi (M), 3’ st Gonzalez (L) LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Pezzella (17’ st Gallo); Helgason (1’ st Rodriguez), Hjulmand, Bistrovic (36’ st Askildsen); Di Francesco (31’ st Rodriguez), Ceesay (17’ st Colombo), Banda. (Bleve, Brancolini, Tuia, Listkowski, Oudin, Blin, Lemmens, Umtiti). All. Baroni. MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Izzo; Birindelli (1’ st Molina), Pessina (13’ st Valoti), Rovella (13’ st Colpani), Sensi (43' st Machin), Carlos Augusto; Caprari (13’ st Ciurria), Mota Carvalho. (Cragno, Caldirola, Barberis, Gytkjaer, F. Ranocchia, Antov, Marrone, Bondo, Carboni, Vignato). All. Stroppa ARBITRO: Pairetto di Nichelino. NOTE: spettatori 23.391, incasso 384.756,94 euro. Ammoniti: Birindelli (M), Sensi (M), Gendrey (L), Di Francesco (L), Banda (L), Molina (M). Angoli: 8-5 per il Lecce. Recupero: pt 4’, st. 6'.