Calcio Monza, Iocolano: "Voglio la B e non taglio i capelli"

La scaramanzia del biancorosso su una scommessa già fatta in passato e che non ha portato bene nelle sue precedenti squadre

Iocolano, centrocampista del Monza

Iocolano, centrocampista del Monza

Monza, 13 maggio 2020 - La scaramanzia nel calcio è una cosa seria. Il talento e l’allenamento sono alla base di tutto ma anche le superstizioni sono una parte fondamentale del gioco. Lo sa bene Simone Iocolano, che è intervenuto sui canali social ufficiali del Monza per rispondere alle domande dei tifosi. "Tagliarsi i capelli in caso di promozione in Serie B? In passato una mia scommessa sui capelli non ha portato bene. Quindi non scommettiamo niente e così siamo contenti tutti". Il riferimento è alle sfortunate esperienze di Bassano ed Alessandria, alle quali ha fatto da contraltare l’emozionante promozione dello scorso anno con l’Entella, quando, guarda caso, Iocolano decise di non mettere più i suoi capelli sull’altare del sacrificio.

Punzecchiato dai tifosi, il centrocampista biancorosso, primo storico acquisto dell’era Berlusconi, ha poi fatto il punto sulla sua annata. "Il gol più bello? Tra le reti che ho fatto in questa stagione penso che quella più bella sia stata contro la Pergolettese. – ha confessato Iocolano - Il mio ruolo? Preferisco fare il trequartista perché riesco a svariare su tutto il campo. Però devo ammettere che fare la mezzala, con il nostro stile di gioco, è molto divertente". Sull’annata biancorossa è tornato nel pomeriggio anche mister Cristian Brocchi, intervenuto a Viola News: "Per noi che siamo abituati a vivere tutto il giorno in campo, in gruppo, con l’adrenalina alle stelle è chiaramente un momento difficile. – ha sottolineato il tecnico – La speranza resta quella di concludere la stagione sul campo, ma i segnali non sono positivi da questo punto di vista. Speriamo che si facciano comunque valere i meriti sportivi e che per il Monza arrivi la promozione in Serie B. Anche perché, nei due terzi di stagione disputati, il campo ha parlato di un Monza forte, che ha giocato bene e che è stato in vetta fin dalla prima giornata".

"Penso che in questo cammino sia stata fondamentale proprio la partita di Coppa Italia contro la Fiorentina: ci ha dato la consapevolezza di essere sulla strada giusta. In futuro sulla panchina viola? Ora penso solo ad essere il primo a portare il Monza in Serie A". Intanto, ieri Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha scritto all’ad biancorosso, Adriano Galliani, per complimentarsi con il patron del Monza, Silvio Berlusconi, che aveva detto "la ripartenza del calcio non mi sembra un tema così urgente".

Nella lettera del numero uno della C si legge: "Caro Adriano, vorrei dirglielo direttamente, ma ti prego di farlo tu: sono d’accordo con il presidente Berlusconi, totalmente, comprese le virgole, il punto e virgola e i punti. È difficile parlare di calcio, in giorni che continuano a parlarci di vite perse, di aziende che non sanno come andare avanti, di persone che perdono il lavoro".