Autodromo di Monza: il tempio della velocità entra nel Metaverso

Ha un secolo di vita ma è già avanti anni luce: l’autodromo di Monza è il primo circuito del mondo ad essere ricreato nell’universo virtuale

Circuito di Monza

Circuito di Monza

Monza  - Autodromo , ritorno al futuro. Cento anni di storia e passione che superano i confini della fantascienza e popolano un universo parallelo dove digitale e reale si uniscono. Il Tempio della velocità entra nel Metaverso, primo circuito al mondo a teletrasportarsi in un mondo virtuale. E lo fa tagliando il traguardo del centenario e offrendo ai tifosi-avatar la possibilità di assistere da remoto a eventi, visitare la pista e le strutture riprodotte in tre dimensioni e partecipare a contest legati al motorsport. Già l’anno scorso l’autodromo di Monza era stato pioniere nel lancio degli Nft (acronimo di non fungible token, ovvero gettone non duplicabile, che ti dà una prova tangibile di proprietà di un bene digitale, anche in campo artistico) del circuito, adesso alza l’asticella raggiungendo un nuovo primato.

"L’autodromo potrà essere visitato gratuitamente dai tifosi nel Metaverso italiano The Nemesis – spiega Alessandra Zinno, direttrice del circuito –. Attraverso il proprio computer o smartphone, gli utenti potranno scegliere un avatar e accedere al mondo virtuale e interattivo, prendendo parte ad esperienze immersive e incontrando altri appassionati". Il lancio ufficiale del Monza Meta Circuit, la land del circuito nel Metaverso, avverrà a settembre in occasione del Gran premio d’Italia di Formula Uno a Monza. "Alla realtà, uniremo le esperienze nel mondo virtuale che ci consentiranno di coinvolgere gli spettatori in eventi studiati appositamente per il Metaverso e fornire allo stesso tempo una nuova opportunità di visibilità per i brand", aggiunge Zinno. Per costruire il circuito virtuale si è appoggiata al genio creativo (artistico e tecnologico) di Nfactory, fabbrica di Nft e metaversi dedicati ai grandi brand che puntano a espandersi anche sul mercato del futuro, ovvero quello virtuale. "L’autodromo sorge in una land acquistata nel Metaverso e ogni visitatore, con il suo avatar, entrerà in un mondo 3D parallelo dove potrà vivere esperienze virtuali da qualsiasi parte del mondo – aggiunge Emanuele Manzotti, fondatore di Nfactory –. L’obiettivo principale è di aumentare ulteriormente l’audience che c’è già ora sul fisico, si tratta di un nuovo asset che l’autodromo mette a disposizione di tutti".

In un momento storico particolare: "In occasione del Gran premio ci saranno eventi interattivi, esperienze di guida, iniziative con brand sponsor, tutto come se fosse un videogioco". Ma non sarà una iniziativa spot. Sarà il primo passo verso un nuovo modo anche di fare business: "Vogliamo creare un ponte sempre più solido tra elemento fisico e virtuale del Metaverso, ad esempio tra il settore dei grandi eventi e il suo mondo parallelo, creando un hype digitale che abbia ripercussioni nella realtà e viceversa". Del resto grandi marche e personaggi famosi hanno già visto nel Metaverso una terra fertile dove far crescere il proprio business. C’è chi ha acquistato isole, terreni e vestiti, qualcun altro ha costruito case. Adesso l’autodromo ha (ri)costruito se stesso per accelerare verso un futuro che, a dire il vero, ha già iniziato a esplorare una manciata abbondante di mesi fa mettendo in vendita cinque record di pista trasformandoli in Nft per essere collezionati dagli appassionati di motorsport. E diventando il primo circuito al mondo a commercializzare i certificati di autenticità digitale regolati con la tecnologia blockchain.

Dopo aver messo in vendita la riproduzione fedele del trofeo consegnato ai vincitori delle gare del Gp 2021 di F1, ha distribuito le card digitali legate al record di Juan Pablo Montoya, che ha raggiunto la velocità massima nella storia di Monza durante i test del Gran premio del 2005 a 372,2 chilometri orari e a Tom Sykes, che, durante le prove libere della Superbike 2012, ha raggiunto con la sua Kawasaki una velocità di punta di 339,5. E ancora il Best Lap Time in 1’21.’046 di Rubens Barrichello realizzato nel 2004 durante il Gran premio, la Best Top Speed (370,1 km/h) di Kimi Raikkonen ottenuta nel 2005 e il primato firmato da Lewis Hamilton che nel 2020 ha fatto registrare la migliore velocità media in 264,362 chilometri all’ora.