Michele Anelli, il rito della musica e l'importanza di vivere di emozioni

Domani a Carnate l'unplugged del cantautore piemontese con il suo ultimo album da solista "Divertente Importante"

Michele Anelli

Michele Anelli

Carnate (Monza Brianza), 16 maggio 2018 - “Come si combatte per le cose importanti, altrettanto si dovrebbe fare per le cose divertenti”. Perché oggi “siamo circondati da continue notizie dure da assimilare e diventa difficile trovare il tempo per essere leggeri. Ecco, “Divertente Importante” vuole proprio esprimere la difficoltà che oggi abbiamo a essere felici, come se fosse una colpa o un lavoro”.

Parole e musica di Michele Anelli, il cantautore delle emozioni. Piemontese ex leader del gruppo rock The Groovers con cui ha pubblicato sette album, un background anglosassone e il fascino verso Eugenio Finardi e Alberto Camerini, torna live con il suo terzo lavoro da solista prodotto da Paolo Iafelice per Adesiva Discografica. Undici tracce che racchiudono momenti quotidiani vissuti dall’autore e altri condivisi con persone che ha incontrato durante la sua vita, storie e personaggi si mischiano con semplicità per non dimenticare appunto che alle cose importanti bisogna affiancare e ricercare le cose divertenti. Emozioni negative e positive si intrecciano nelle storie che l’artista racconta immaginando che i brani siano pensieri sparsi nell’arco della giornata.

Un po’ come il vecchio concetto del pane e delle rose. Michele lotta per entrambi, con la sua musica. Quella che fa ballare e pensare allo stesso modo. Insomma, un po’ Credence che fanno ballare e un po’ Woody Guthrie che fa pensare. Per far scattare l’emozione. Quella che ormai la musica sta perdendo, troppo spesso “strumentalizzata e commercializzata. Ridotta a un prodotto che si usa ora e dopo tre ore è già dimenticata. Oggi ci si accontenta del pochissimo, neanche del poco”. E invece “la musica dev’essere un rito da prendere con calma e rispetto”. Come Michele ha fatto con “Divertente Importante”, un disco con una lunga gestazione per alzare l’asticella e che “ora mi voglio godere” con un mini tour che domani (giovedì 17 maggio) lo porterà a Carnate sul palco dell’ARCI Mingus live (via Roma 27; inizio concerto alle 21.30, ingresso con tessera ARCI acquistabile al botteghino). Un unplugged in compagnia di Andrea Lentullo al piano ed Elia Anelli alla chitarra elettrica, che innesca un “contatto emotivo” con gli spettatori. Che poi è l’essenza della musica di Anelli, “calore ed emotività”. La perfezione della tecnica non basta. Perché “senza voci alla Bob Dylan o alla Joe Strummer dei Clash, oggi saremmo stati tutti più poveri”.