Dalle cantine d’Italia alla Villa Reale: Monza diventa capitale, tra vino e cultura

Il Merano Wine Festival sceglie la reggia per la manifestazione che riunisce i migliori produttori e valorizza le eccellenze locali

La Villa ospita rassegne dedicate al vino

La Villa ospita rassegne dedicate al vino

Monza - La tradizione del vino e del gusto italiano trovano la loro vetrina nella Villa Reale, la sede scelta per il debutto di un nuovo format del Merano Wine Festival. Il 27 e 28 maggio la reggia di Monza ospiterà una manifestazione enogastronomica con protagonisti i prodotti selezionati attraverso i “The Wine Hunter Awards“ che garantiscono l’eccellenza di vini, cibi, birre e spirits, un evento organizzato dal Consorzio di gestione di parco e Villa Raele con Regione e in collaborazione con Merano WineFestival e 5-Hats. Il cuore della rassegna sarà il Padiglione Lombardia ed è prevista la presenza di 70 produttori della regione, mentre oltre che nella Villa Reale, gli eventi avranno luogo anche a l’Hotel de la Ville che ospiterà buyers room, cene e masterclass.

«Avere a Monza una iniziativa legata al Merano WineFestival significa offrire all’enogastronomia lombarda una vetrina di straordinaria importanza – le parole di Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura e alimentazione –. La scelta della Villa Reale rientra nel piano della Regione per promuovere i produttori e le loro cantine legandoli ai territori e alle bellezze della Lombardia". Gli eventi legati al Merano Wine Festival sono una occasione per approfondire i luoghi storici e artistici in cui sono ospitati, come il Kurhaus di Merano, il complesso medievale dello Spedale di Santa Maria della Scala di Siena e da quest’anno "anche la Villa Reale – aggiunge Arianna Bettin, assessora alla Cultura –, che si unisce in un unico obiettivo di essere ambasciatori della bellezza.

Per questo motivo abbiamo accolto con entusiasmo l’idea di unire la valorizzazione del bene e quella del nostro tessuto produttivo, facendo della Villa Reale luogo d’incontro fra culture, paesi, tradizioni diverse, attraverso il filo rosso del vino e del cibo". Assieme agli eventi di carattere nazionale, "ci sarà anche una sezione dedicata ai prodotti del territorio", ha sottolineato l’assessore al Commercio Carlo Abbà, mentre il patron del Merano WineFestival, Helmuth Köcher, ha spiegato che "la Villa Reale offre uno scenario unico per realizzare un evento enogastronomico di grande richiamo internazionale".

Il nuovo format proposto nella reggia, ha spiegato Andrea Pilotti, amministratore di 5-Hats, "è pensato per valorizzare non solo il vino e le esperienze enogastronomiche, ma anche il complesso monumentale, e potrà diventare un appuntamento annuale e fulcro internazionale delle aziende del circuito Merano WineFestival come testimonial dell’eccellenza produttiva". Mentre il direttore del Consorzio Giuseppe Distefano ricorda che anche "l’Orangerie, i Giardini Reali, il Teatro di Corte, le Sale di Rappresentanza e il Terzo Piano Belvedere della Villa Reale faranno da cornice a numerosi eventi culturali collaterali per "dialogare con nuove narrazioni, sullo sfondo millenario di una coltura, la vite, che ha fatto e fa cultura".