Crisi IperDì e SuperDì: vendita e intanto cassa per mille lavoratori

Presidio davanti allo store di via Cavallotti, a Cologno Monzese

Presidio lavoratori SuperDì ed Iperdì

Presidio lavoratori SuperDì ed Iperdì

Milano, 30 ottobre 2018 - La crisi dei supermercati IperDì e SuperDì finisce in piazza. Una delegazione di lavoratori ieri mattina ha presidiato lo store di via Cavallotti, a Cologno Monzese. Al grido di «dignità» e «lavoro» i dipendenti di G.C.A. Generalmarket s.r.l., Nuova Distribuzione s.p.a. e Dielle s.r.l. (società che fanno capo alla catena di supermercati) hanno manifestato per tutti gli addetti coinvolti, un migliaio in tutto.

I negozi della catena diffusa soprattutto in Liguria, Lombardia e Piemonte, sono ormai chiusi da oltre due mesi, ad eccezione di un breve periodo di riapertura per smaltire la merce rimasta sugli scaffali. Gli addetti, senza stipendio. A nulla sono serviti gli incontri con l’azienda, in Regione e al ministero per lo Sviluppo economico». Domani un altro appuntamento a Roma. Per l’occasione l’azienda ha scritto ai sindacati e a Federdistribuzione confermando la vendita dei market di Finale Ligure, Robbio, Lomazzo, Barlassina e Novi Ligure e la richiesta di cassa integrazione straordinaria fino alla cessione di tutti i punti vendita e all’assorbimento, da parte degli acquirenti, di tutto il personale.