Brianza, un’impresa su dieci è straniera

Le attività con un titolare non italiano cresciute in un anno del 3,4%. Il numero totale di attività resta stabile grazie a loro

Sono 7mila le imprese guidate da stranieri

Sono 7mila le imprese guidate da stranieri

Monza,  26 ottobre 2018 - Un'impresa su 10 in Brianza è straniera. E in un panorama nel quale il numero di attività imprenditoriali del territorio è stabile, le aziende con un titolare non italiano sono invece in crescita. Così come in aumento sono le imprese femminili.

A fare il punto sull’imprenditorialità del territorio è la periodica rilevazione effettuata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza e Lodi

In Brianza sono circa 64mila le imprese. Un numero sostanzialmente stabile negli ultimi 12 mesi. Sono invece 12mila le attività femminili (18% del totale) , 5mila le giovanili (8%) e quasi 7mila quelle fondate o controllate da uno straniero (pari al 10% del totale). Non solo. Mentre il numero complessivo delle attività economiche in Brianza è rimasto sostanzialmente stabile nell’ultimo anno (fra settembre 2017 e lo stesso mese di quest’anno) è cresciuto del 3,4% quello delle imprese con titolare straniero. Il che significa che il numero di attività italiane è diminuito e che il saldo complessivo viene mantenuto sostanzialmente stabile grazie all’imprenditorialità di chi, piaccia o non piaccia, è nato fuori dai confini nazionali ed è venuto a lavorare in Brianza.

Crescono anche le imprese femminili che negli ultimi 12 mesi sono aumentate dell’1,8 per cento toccando quota 11.859 (pari al 18,1% del totale).

E se il saldo complessivo delle imprese resta stabile ci sono settori in crescita e altri in flessione. Tra quelli in aumento ci sono «silvicoltura e utilizzo di aree forestali, più 16,7 per cento, fornitura di energia elettrica, gas, con oltre 50 imprese, più 13 per cento. Seguono poi le attività di magazzinaggio e supporto ai trasporti con un più 11 per cento (338 imprese) e quelle di vigilanza e servizi finanziari (entrambe più 10%)», spiegano dalla Camera di Commercio di Metropolitana.

Allargando lo sguardo ai tre territori tra Milano, Brianza e Lodi, le imprese toccano a settembre quota 381mila, di cui 303mila a Milano, 64mila a Monza e 15mila a Lodi. Sono 2,5 milioni gli addetti, di cui 2,2 milioni a Milano, 236mila a Monza, 43mila a Lodi.

Milano supera le 303mila imprese a settembre 2018, rispetto alle 299mila di un anno fa, con una crescita dell’1,3 per cento. Gli addetti sono quasi 2,2 milioni, rispetto a 2 milioni del 2017. Tra le imprese, sono 53mila le femminili, (18% del totale), quasi 49mila le straniere (16%), 24mila le giovanili (8%).

«Fra i primi settori per crescita in un anno a Milano (tra quelli che superano le 50 imprese) ci sono: attività riguardanti le lotterie, le scommesse (+10% con oltre 300 imprese), attività di servizi finanziari (+10% e oltre 4mila imprese); ricerca scientifica e sviluppo (+9% con oltre 600 aziende), attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (+7% con oltre 10mila imprese)», concludono da Camera di commercio.

fabio.lombardi@ilgiorno.net

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