Monza, addio alla Ztl e un solo mercatino al mese in via Bergamo

Maggiori controlli da parte della polizia locale ed eventi col contagocce

Monza, via Bergamo

Monza, via Bergamo

Monza, 13 ottobre 2019 - Via Bergamo: addio alla Ztl, maggiori controlli da parte della polizia locale ed eventi col contagocce con al massimo una festa (o un mercatino) al mese. L’amministrazione cerca di mettere il silenziatore alla via della movida, andando così incontro alle richieste del Comitato spontaneo Monza Civile. Il sodalizio, nato all’inizio dell’estate per contrastare schiamazzi, risse e spaccio soprattutto durante il fine settimana e le serate di Ztl, nei giorni scorsi ha incontrato gli assessori Federico Arena (Sicurezza), Massimiliano Longo (Commercio) e il commissario della polizia locale Pasquale Evangelista per fare il punto della situazione sul disagio dei residenti.

«Abbiamo accolto con favore la decisione di non replicare l’esperimento della Zona a traffico limitato - spiegano i componenti del Comitato -. Esiste comunque una Ztl abusiva, creata da locali i quali, pur con soli 120 centimetri di marciapiede antistante, vi piazzano i tavolini obbligando i pedoni a scendere in mezzo alla strada dove transitano le auto. Il Comune può agire anche attraverso ordinanze, come stabilisce il decreto Minniti». Ben venga anche la decisione di non organizzare più di un evento mensile, anche se il Comitato ribadisce l’inadeguatezza del borgo alle feste. Soddisfazione anche per l’annuncio di maggiori passaggi e controlli da parte delle forze dell’ordine, malgrado il cronico problema della mancanza di personale. Un incontro chiarificatore e di confronto tra i residenti e l’amministrazione atteso da quattro mesi. Ma il Comitato non indietreggia né sulle richieste né sull’intenzione di portare il Comune in tribunale.

«Siamo contenti di avere avuto un confronto con l’Amministrazione e i vigili ma proseguiamo nella nostra battaglia a difesa del diritto al riposo e alla salute - precisa Matteo Mussi, componente del Comitato -. Stiamo valutando con i legali il percorso da intraprendere , senza nulla escludere. Un percorso, peraltro, già intrapreso con successo da altri comitati di cittadini». Così come non andranno in letargo le passeggiate notturne della sicurezza iniziate quest’estate per disincentivare i bivacchi e gli schiamazzi degli avventori. «Noi proseguiremo nelle nostre azioni - conclude -. Continueremo a telefonare costantemente alle forze dell’ordine per segnalare la malamovida, pur sapendo di non avere un pronto intervento per mancanza di uomini e mezzi».