Maurizia Cacciatori
Monza, 25 marzo 2019 - "Questa è una favola fortemente voluta e cercata, perché so con quanto entusiasmo l’entourage abbia creato da tempo questa realtà. E il fatto che la Saugella e il Vero Volley siano stati premiati non è una casualità". Maurizia Cacciatori, una delle più talentuose pallavoliste italiane - 228 presenze in Nazionale, l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2001, la partecipazione a Sydney 2000, prima qualificazione in assoluto per la nazionale femminile di pallavolo, oltre che miglior palleggiatrice ai Mondiali 1998 in Giappone – si prepara alla finale di ritorno in Challenge Cup contro l’Aydin BBSK delle “bimbe” (come le chiamerebbero nella sua Toscana) della Saugella Monza. Mercoledì sera Maurizia sarà alla Candy Arena come commentatrice. Lei che esattamente vent’anni fa a Napoli ha vinto la Challenge Cup: "Ci sarà da soffrire – confessa -. A volte getto la spugna perché mi viene o lo sconforto o l’esaltazione, c’è ancora una grande parte di me giocatrice... direi un bel 70%. A volte mi dico “Mauri, devi stare più serena”, e invece dentro di me è come se stessi io in battuta o stessi gestendo una palla difficile. Un mix di emozioni, ma io sono così"».
È stata leader, è stata capitana, ha avuto la possibilità di mettersi in gioco tante volte. Carattere forte. Ribelle e passionale. E sempre libera, nella sua genuina sincerità. Guarda Monza con ammirazione. Perché "una società come il Vero Volley, così forte e concreta, è difficile da trovare – l’analisi -. Ho visto tanti club fare dei sogni, dei voli pindarici e poi finire nel giro di poco, invece questa è una società partita con le idee molto chiare, da prendere come esempio, soprattutto per quanto riguarda anche il settore giovanile. Magari avessi una realtà così nella mia città". A maggior ragione oggi, "fare sport significa anche questo, dare messaggi positivi: la società c’è, con un grande impegno. Perché non è soltanto un discorso di Europa e di vittorie, ma di investimento sul sociale, sui giovani". Certo, "alla fine uno guarda anche quello che porta a casa – riconosce Maurizia -. E quello che stanno facendo le due squadre di Monza è una cosa storica. Una vittoria un po’ per tutti. Di cui tutti dovrebbero essere orgogliosi"». Anche per i tifosi, capaci di "fare squadra nel loro modo di essere. Un altro grande biglietto da visita che il volley ha". E mercoledì 27 sarà una festa. Nel pomeriggio italiano il Vero Volley giocherà in Russia partendo dal 3-2 in casa, mentre la Saugella avrà in casa il suo appuntamento con la storia. E alle ragazze in campo (vittoriose 3-0 in Turchia), Maurizia manda tutto il suo supporto: "Siete a un passo dalla storia, onoratelo al massimo, a testa alta così come avete fatto in tutto questo percorso. Divertitevi e... vincete!.