Vola da 10 metri Grave un operaio

Stava rimuovendo l’amianto dal tetto di una ditta quando ha sfondato un pannello di plexiglass

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di Dario Crippa

Gravissimo incidente sul lavoro ieri pomeriggio a Busnago. Erano trascorse le 15 da una decina di minuti quando un operaio di 50 anni di origini albanesi, che si trovava al lavoro sul tetto di un’azienda in via San Rocco 51, è precipitato da un’altezza di circa dieci metri. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi e sul posto si sono precipitati in codice rosso inviati dal 118 un’auto medica, un’ambulanza dalla Croce Azzurra di Trezzo e l’elisoccorso decollato da Milano.

L’uomo, stabilizzato, era privo di conoscenza ed è stato trasportato all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stato ricoverato in coma. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, che ha dato il via alle indagini, e i carabinieri della Compagnia di Vimercate.

Secondo le prime frammentarie ricostruzioni, l’uomo stava lavorando sul tetto di un’azienda dismessa per procedere a rimuovere l’amianto quando ha messo un piede in fallo su un pannello di plexiglass che ovviamente non ha retto il peso e si è sfondato.

La caduta è stata appunto di una decina di metri. Per fortuna sembra che l’operaio, residente a Vaprio d’Adda, pur grave, non si trovi in pericolo di vita.

Fra l’altro nella giornata dell’altro ieri si era registrato un decesso in un’azienda di cosmetici di Veduggio con Colzano, la “Giorgio Janeke”, dove un uomo di 56 anni aveva avuto un arresto cardiaco che ne ha provocato la morte.

Resta alto l’allarme dei sindacati, dopo che nel 2022 c’è stata una ripresa del lavoro ma, allo stesso tempo, sono tornati ad aumentare gli infortuni e il territorio di Monza e Brianza è risultato tra i peggiori in Lombardia per l’impennata di incidenti che hanno coinvolto i lavoratori. Si è registrato infatti un +64,5% di infortuni in Brianza nel primo quadrimestre 2022 pari a 3.785 casi, che vale il terzo posto regionale dietro a Milano +78,6% e Brescia +73,4%. I dati del nuovo report dell’Inail sugli infortuni e le malattie professionali aggiornato è stato diffuso a inizio giugno dalla Cisl Lombardia.

Uno studio che evidenzia una rapida crescita generalizzata delle denunce di infortunio rispetto al 2021 ma con situazioni più acute e preoccupanti in un territorio come quello brianzolo dove gli aumenti sono sensibili. Le denunce di infortunio in Brianza solo nel mese di aprile 2022 sono state 770, circa 24 al giorno, rispetto alle 535 segnalate nello stesso mese del 2021. Con già 3 i morti dall’inizio dell’anno.