Monza, narcotizza la moglie e la violenta: condannato a 12 anni

La donna si è accorta dopo avere scoperto di essere incinta

Il Tribunale di Monza

Il Tribunale di Monza

Monza, 14 Novembre 2018 - Violentava la moglie con cui viveva da separati in casa dopo averla narcotizzata. La donna si accorge perchè scopre di essere incinta. Per questa vicenda l'uomo, un peruviano residente a Monza, è stato condannato dal Tribunale di Monza a 12 anni di reclusione. Il peruviano era imputato di violenza sessuale aggravata, ma anche di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali subìte dalla moglie, anche lei peruviana, da quando la relazione coniugale, che aveva già portato alla nascita di un figlio, aveva iniziato a non funzionare più. La donna aveva deciso di non chiedere la separazione e di rimanere a vivere nell'abitazione coniugale fingendo che tutto andasse bene, ma di fatto condividendo con il marito soltanto le mura domestiche. Una decisione che l'uomo non aveva mai approvato, tanto che maltrattava e malmenava la moglie, ottenendo persino rapporti sessuali a insaputa della donna, a cui somministrava di nascosto dosi di farmaci tranquillanti per renderle impossibile ogni reazione alle violenze. Soltanto dopo che aveva scoperto di aspettare un bambino, la moglie aveva capito cosa le stava succedendo e si era decisa a presentare una denuncia contro il coniuge.