Monza, violenza sessuale in ascensore: richiedente asilo 33enne in manette

L'uomo, di origine camerunense, è stato fermato mentre aggrediva una donna in un palazzo di via Fiume: era già stato segnalato per atti persecutori

Gli agenti hanno bloccato il 33enne mentre molestava una donna in ascensore

Gli agenti hanno bloccato il 33enne mentre molestava una donna in ascensore

Monza - Gli agenti sono arrivati nello stabile di via Fiume dopo la telefonata di un addetto alle pulizie: "Stanno violentando una donna in ascensore". I poliziotti hanno così bloccato un 33enne di origine camerunense richiedente asilo mentre stava aggredendendo sessualmente una donna italiana di 38 anni, palpeggiandola nelle parti intime. 

L'uomo è stato quindi fermato e portato portato in questura, dove è stato identificato: dagli accertamenti è emerso che era regolare sul territorio nazionale fino al 22 febbraio dell'anno scorso, richiedete asilo, ed era già destinatario di un provvedimento di Ammonimento per Atti Persecutori, emesso dal questore di Monza il 30 dicembre scorso, a seguito delle segnalazioni di una donna vessata dalle sue condotte predatorie, residente nello stesso condominio ove si è verificata l’odierna violenza sessuale.

Lo stesso soggetto, mercoledì 25 gennaio, era stato denunciato a piede libero per i reati di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale ai danni dei poliziotti intervenuti presso la Biblioteca Civica di San Rocco, su richiesta dalla bibliotecaria che ne aveva lamentato il comportamento molesto. 

Il questore ha già attivato il locale Ufficio Immigrazione per l’avvio del procedimento relativo al suo successivo e definitivo allontanamento dal territorio nazionale.