Massacra di botte la compagna davanti alla figlia piccola

In manette cittadino del Burkina Faso che già si trovava ai domiciliari per rapina

La violenza sulle donne è una piaga che non accenna a diminuire

La violenza sulle donne è una piaga che non accenna a diminuire

Roncello (Monza e Brianza), 19 maggio 2018 - Era agli arresti domiciliari per rapina aggravata. Ma era il minore dei suoi problemi, dato che il vero inferno era quello che aveva scatenato fra le quattro mura domestiche, e di cui era vittima la sua compagna, una donna italiana ripetutamente malmenata davanti agli occhi della loro figlioletta.

Uno scenario da incubo quello portato alla luce e per fortuna interrotto l’altro pomeriggio dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di Vimercate in un’abitazione di Roncello.

E che ha portato all’arresto di un cittadino africano di 31 anni,un pluripregiudicato originario del Burkina Faso. La vittima, che da tempo era sottoposta ai ripetuti e reiterati atti violenti del compagno, aveva finora sopportato tutto - come da lei stessa raccontato ai carabinieri per il sentimento forte che diceva di provare nei confronti dell’uomo. Nella speranza che il compagno potesse prima o poi cambiare.

Ma non c’era via di scampo e se ne è amaramente accorta appunto l’altro pomeriggio, quando per le contusioni riportate si è ritrovata con due costole fratturate, costretta a ricorrere alle cure dell’ospedale di Vimercate, da cui è stata dimessa con 30 giorni di prognosi.