Vimercate-Villasanta, la più pericolosa

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La strada più pericolosa? Il Pagani, la Sp 45 Vimercate-Villasanta da sempre teatro di gravi incidenti e anche nel 2021 si è confermata maglia nera per gli automobilisti: con 15 scontri su 85 totali in città, è prima nella poco invidiabile classifica del 2021. Collisioni in aumento rispetto al 2020, + 9, un solo mortale, 33 i feriti, ma in totale le persone coinvolte in un sinistro sono state 211. E’ il report che il comandante della polizia locale Vittorio De Biase ha presentato alla giunta.

A fare la parte del leone dopo il calo di traffico allo scoppio della pandemia sono frontali (36%) e tamponamenti (32%): la maggior parte degli episodi rientra nelle due categorie, mentre "stanchezza e distrazione sono le cause principali". I giorni più a rischio, da lunedì a venerdì, le fasce orarie, dalle 8 alle 11 e nel tardo pomeriggio: l’acceleratore tradisce quando si entra o si esce dall’ufficio. Gli effetti delle restrizioni da lockdown sono evidente nella distribuzione dei casi nell’anno: in calo in "zona rossa" e "zona gialla", ovvero gennaio (6 scontri) e febbraio (5), per poi tornare a salire: 10 a marzo e a giugno, 9 ad aprile e un picco di 12 a settembre. Protagonista quasi sempre la macchina, anche se non mancano moto e bici, per 26 volte uno dei contendenti è stato un veicolo a due ruote. Tra le violazioni più frequenti del Codice, mancata precedenza ed eccesso di velocità. Le arterie più a rischio sono le provinciali, dove il traffico non scompare mai. Oltre alla Sp 45 le vie degli incidenti sono Galbussera (6), Ravasi (5), la Sp 2 Monza-Trezzo (4). L’analisi di De Biase mostra come a fare le spese di autisti poco concentrati spesso siano ciclisti e pedoni e comando e comune confermano l’impegno per proteggerli. Nel 2020 Palazzo Trotti ha ottenuto 120mila euro dalla Regione per aumentare la sicurezza di punti pericolosi.

Barbara Calderola