Vimercate, scivola e cade per le foglie: il Comune paga

La vittima, oggi sessantottene, dopo 6 anni ha ottenuto un risarcimento da 6mila euro

Avvocato in Tribunale

Avvocato in Tribunale

Vimercate (Monza) -  Scivolata su un manto di foglie per strada, il Comune di Vimercate le riconosce un risarcimento dei danni solo dopo oltre sei anni e la causa civile davanti al giudice di pace di Monza. È accaduto a una 68enne vimercatese che, solo rivolgendosi ad un legale, l’avvocato Francesco Ruffo, è riuscita a ottenere dall’amministrazione comunale, attraverso la società assicuratrice, il pagamento di circa 6mila euro. Lo scivolone era avvenuto il 2 novembre del 2015.

La donna, C.C., allora 62enne, verso le 16 stava percorrendo a piedi via Risorgimento a Vimercate quando è rovinata a terra a causa del manto stradale reso scivoloso dall’eccessivo numero di foglie cadute dagli alberi. Immediatamente soccorsa dai passanti, era stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate, dove le era stata diagnosticata una frattura scomposta di un osso del polso della mano destra, guarita soltanto dopo 80 giorni di malattia, lasciandole postumi permanenti. Un calvario che doveva essere risarcito, ma invano l’avvocato aveva tentato di rivalersi nei confronti del Comune di Vimercate, che invece non riteneva che ci fosse alcun collegamento tra la caduta e le condizioni della strada e nessuna omissione da parte dell’amministrazione pubblica. La donna ha dovuto rivolgersi attraverso il legale al giudice di pace di Monza, davanti al quale ha trascinato il Comune brianzolo.

"Nel corso della lunga e travagliata causa, nella quale venivano accertati sia il fatto che il nesso di causalità tra il fatto e le lesioni fisiche subite dal pedone - commenta l’avvocato Ruffo - il perito medico legale ha riconosciuto alla danneggiata 4 punti di invalidità oltre al rimborso delle spese mediche e legali. Solo a questo punto la signora è stata risarcita. È scandaloso che un cittadino debba attendere così tanto per ottenere giustizia e ciò si è reso possibile solo perché quest’ultima ha adito, mio tramite, le vie giudiziarie. Spero che da questa vicenda il Comune tragga insegnamento e sia più attento nella manutenzione delle strade, a tutela dell’incolumità di tutti i cittadini".