Calci e pugni alla figlia 13enne per un selfie "fuori luogo" su Instagram

L'uomo è stato arrestato dai carabinieri, durante l'aggressione ha strappato il piercing all'ombelico della figlia 13enne. Botte anche alla mamma

I carabinieri di Vimercate

I carabinieri di Vimercate

Vimercate (Monza Brianza), 24 aprile 2018 - L'ha picchiata violentemente per un selfie su Instagram considerato "inopportuno". Un uomo di 40 anni, italiano, impiegato, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia ai danni di moglie e figlia tredicenne, con cui abita nel Vimercatese, in provincia di Monza. Per un selfie postato su Instagram domenica scorsa, ritenuto "fuori luogo" dal padre, la tredicenne è stata brutalmente aggredita dal genitore, una volta tornata a casa.

A quanto si è appreso, l'uomo l'ha colpita a calci e pugni al volto e con un tronchese le ha tagliato le unghie delle mani e strappato il piercing all'ombelico con delle tronchesiPicchiata anche la madre, 40 anni, che ha cercato di difenderla. Il lunedì successivo, tentando di camuffare con il trucco i segni delle botte, la tredicenne è andata a scuola. Il padre ha però ordinato alla moglie di andare a prenderla e riportarla a casa, dove l'ha nuovamente aggredita a bastonate. A chiamare i carabinieri è stata la mamma, fuggita da casa per chiedere aiuto a un'amica.