Vimercate, il vecchio ospedale cade a pezzi ma si cerca un futuro/ FOTO

Presentata la bozza di progetto per ridare una vita all'immnso complesso in centro città. Novità: teatro e mercato coperto. Intanto è abbandonato e in rovina

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Vimercate (Monza e Brianza), 17 agosto 2018 _ Una cittadella della salute, teatro, biblioteca, mercato coperto, centro diurno disabili, case per anziani. Il recupero del vecchio ospedale in versione grillina. Elementi da inserire nel grande progetto, un’operazione da 320 milioni, presentato 2 anni fa dalla passata giunta di centrosinistra, guidata da Paolo Brambilla, che non è mai piaciuto al gruppo dei 5Stelle. Per questo il sindaco, Francesco Sartini, ha incaricato i professori del Politecnico di rivedere il vecchio il progetto per renderlo più attraente e ridare vita a un quartiere morto nel 2010, quando il vecchio ospedale ha traslocato in via Cosma e Damiano, alle porte della città. L’ex nosocomio da allora è abbandonato a se stesso insieme all’ex consorzio agrario e alla cava Cantù, anch’essi inseriti nel piano di recupero. Il risultato è una piccola rivoluzione pentastellata («una farsa», secondo Corrado Boccoli, l’ex assessore all’Urbanista del centrosinistra) che riguarda solo i padiglioni ospedalieri storici, quelli in stile Liberty, di via Cereda, più vicini a centro.

La bozza del nuovo progetto è stata presentata ai cittadini a. Include la cittadella della Salute e residenze protette nelle vecchie medicine di vie Cereda, gli edifici storici: assistenza al primo e al secondo piano, attività sociali al piano terra e a quello rialzato. Si vuole poi aumentare la parte destinata all’edilizia convenzionata, portandola da 6 mila a 14mila metri quadrati.

La vera novità sono il teatro di 500 posti (che piace molto all’assessore alla Cultura Emilio Russo) e la costruzione di un mercato coperto nelle ex lavanderie. Secondo i calcoli dei docenti del Politecnico il nuovo progetto raddoppierebbe il valore di mercato del vecchio ospedale, ancora di proprietà della Regione, dopo l’asta da 20 milioni andata deserta 4 anni fa. Lo studio ha avuto il via libera da parte del Collegio di vigilanza, a cui partecipano, oltre al sindaco, il presidente della Regione e il direttore generale dell’azienda ospedaliera di Vimercate.

"L’intenzione era trovare modi di riqualificazione che dessero maggiore valore all’area, la rendessero più appetibile e la caricassero di valore sociale". Ora bisognerà convincere gli operatori privati, proprietari dell’ex consorzio e dell’ex cava, che partecipano all’operazione della bontà delle novità introdotte: Devero, Iver, Fondo Miruna e Eldap. La trattativa è già avviata. Poi si potrà preparare un nuovo progetto che dovrà essere approvato dal Collegio di vigilanza. Se tutto andrà bene passerà un altro anno.

La versione originaria del progetto, che non verrà toccata più di tanto, prevede una nuova piazza a fianco della biblioteca e del Palazzo Trotti, una fontana quadrata che annuncia un boulevard che attraversa un quartiere di otto palazzi e 650 appartamenti tirati su al posto dell’ospedale vecchio, il cosiddetto «monoblocco», il vecchio grattacielo delle degenze e delle chirurgie di 9 piani, tra giardini e aiuole realizzati nell’isolato tra le vie Cremagnani, Ospedale e Ronchi. Il viale prosegue verso via Ronchi, con nuove attività commerciali e impiegatizie, pera raggiungere l’ex cava Cantù, trasformata in parco con lago, strade, parcheggi e piste ciclabili fino alla tangenziale.