Vimercate, Hub Esselunga: pronti a partire

La data dovrebbe essere fissata: lunedì 17 maggio a regime 10 linee per la somministrazione

Sono previste 1.450 dosi al giorno

Sono previste 1.450 dosi al giorno

Vimercate (Monza e Brianza) - L’ipotesi di un hub vaccinale fuori dall’ospedale era venuta ai sindaci del Pd che ne avevano fatto richiesta direttamente al governatore Attilio Fontana e al coordinatore Guido Bertolaso. Nel frattempo, Asst Brianza e Ats erano già al lavoro per individuare il posto giusto: l’ex Esselunga di Vimercate. La conferma arriva direttamente da Letizia Moratti. L’assessore al Welfare della Regione in visita alle sedi di Carate e Meda si era lasciata sfuggire una data di inizio, il 15 maggio, ma è sabato, e invece con ogni probabilità si partirà lunedì 17. Di mezzo però c’è l’opera di allestimento del vecchio supermercato di via Toti chiuso da due anni e mezzo, dopo il trasferimento nella nuova sede, al di là della Tangenziale. Giorno più, giorno meno, il nuovo percorso è tracciato: spazi più ampi garantiranno una potenzia di fuoco superiore. Con 10 linee a regime e la possibilità di aumentarle a 12, "porterà Vimercate a somministrare 1.450 dosi al giorno", spiegano ai piani alti dell’Asst, contro le 5 di oggi, spalmate su sei file.

Si arriverà agli stessi numeri che vengono totalizzati quotidianamente al Polaris. Ma Carate ha a propria volta la possibilità di crescere. "L’obiettivo è aumentare il ritmo della campagna di massa come chiesto dal governo", aggiunge la direzione. Secondo il programma, però, il centro prelievi in via Cosma e Damiano, oggi sede delle operazioni, non verrebbe smantellato del tutto, continuerà a essere punto di riferimento per i fragili, pazienti da proteggere particolarmente. È questo uno dei paletti della nuova riorganizzazione indotta dall’impossibilità di fare aumentare gli staff al lavoro nel perimetro – limitato – dell’attuale sede, senza contare i problemi di sovrapposizione con chi deve fare l’esame del sangue. Lo scopo di tutto è immunizzare più velocemente possibile per arrivare entro l’estate a mettere in sicurezza 900mila brianzoli, "fiale permettendo", precisa Silvano Casazza, direttore generale di Ats. Dall’inizio delle operazioni su vasta scala, nell’Asst sono state portate a termine 57mila punture, il grosso al Polaris, che ne ha già all’attivo 27mila, Limbiate 11mila, Besana 10.200 e Vimercate 8.800. Lo sprone arriva dalle corsie dove la pressione è decisamente più bassa di solo due settimane fa. Ieri, in città, i ricoverati Covid sono scesi sotto i 100 (95), 8 dei quali ancora in terapia intensiva. A Desio restano 67 malati (5 in rianimazione). A Carate sono in 24 (29 in rianimazione). Il contagio rallenta, "per questo dobbiamo spingere l’acceleratore sullo scudo".