“Ville Aperte”, un viaggio nell’arte con 4 euro

Castelli, palazzi nobiliari, chiese e giardini segreti: porte spalancate e visite a prezzi simbolici nei 150 gioielli del territorio

Ville Aperte arricchisce il calendario

Ville Aperte arricchisce il calendario

Monza, 8 settembre 2018 - Per visitarli tutti ci vorrebbero mesi. Sono oltre 150, fra antichi palazzi, castelli, giardini segreti, parchi e chiese, i siti pubblici e privati entrati nel cartellone di “Ville Aperte in Brianza”, che anche quest’anno consentirà per tre fine settimana al grande pubblico di varcare cancelli spesso chiusi. Le prenotazioni online sono già aperte: per non perdere gli eventi che partiranno nel prossimo fine settimana è necessario già farsi avanti. L'indirizzo è www.villeaperte.info. Il portale è stato rinnovato e garantisce da quest'anno una procedura più semplice e veloce a prova di dispositivi mobili quali smartphone e tablet.

Dopo il grande successo dello scorso anno con un record di 35mila visitatori, la manifestazione giunta alla sedicesima edizione cresce ancora, proponendo un calendario che dal 15 al 30 settembre consente l’accesso a questi tesori con l’accompagnamento di guide qualificate al prezzo simbolico di 4 euro (salvo alcuni casi che vengono disciplinati in autonomia dai gestori). Tra le novità, l’estensione della rete: per la prima volta la manifestazione, partita dai gioielli della Brianza monzese, lecchese e comasca ed allargatasi alla città metropolitana di Milano, arriva anche al Varesotto, includendo nel programma anche Castellanza, con Villa Brambilla, che quest’anno celebra il bicentenario della costruzione. Coinvolti, oltre a questa realtà, 70 comuni, di cui 33 targati MB, 7 comuni di Como, 24 di Lecco, 5 del Milanese.

Tante le novità di quest’anno, a partire dall’apertura attesa ad Arcore della restaurata Villa Borromeo d’Adda, dove si potrà godere della bellezza architettonica della dimora e del suo magnifico parco con specie esotiche ad alto fusto, e della Cappella Vela, ottocentesca.

Novità esclusive anche per la Villa Reale di Monza, dove, grazie a un accordo col concessionario, sarà possibile visitare tutto il primo piano nobile, oggi diviso fra le diverse gestioni. Domenica 16, 23 e 30 settembre la visita comprenderà quindi gli appartamenti di Umberto I e della regina Margherita con gli arredi della Corona, arricchiti dal completamento del restauro del letto intagliato e dorato identificato nell’inventario novecentesco del 1908, oltre alle sale di rappresentanza del primo periodo asburgico con gli stucchi di Giocondo Albertolli, le pavimentazioni lignee di Giuseppe Maggiolini e le decorazioni parietali di Giuliano Traballesi. Sempre alla Reggia porte aperte al Triennale Design Museum e al Belvedere, e visite anche al Parco con l’Autodromo Nazionale costruito nel 1922 e la sede di Rai Way progettata nel 1954 da Gio Ponti. Proposti anche quattro itinerari di visita a Monza: Modoetia un borgo medievale; Storia ottocentesca di rotaie e locomotive; Percorso manzoniano; Itinerario liberty e déco. Infine porte aperte ai Musei civici a 1 euro il sabato dalle 20 alle 23 per le Giornate europee del patrimonio.

A Cesano Maderno porte aperte a Palazzo Arese Borromeo, costruito intorno al Seicento, con una visita guidata anche alle sale non ancora restaurate.

A Limbiate apre Villa Crivelli Pusterla, quartier generale di Napoleone, ospedale psichiatrico e infine sede di una scuola.

Una visita affascinante è quella offerta dai sotterranei e dalle fortezze medievali di Vimercate, fino ai resti di un misterioso castello. Ma Vimercate offre anche la possibilità di salire sulle Torri Bianche, precisamente sul moderno grattacielo Quercia, da dove ammirare un panorama a 360 gradi.

Tutto da vedere, a Briosco, il Rossini Art Site, il parco che ospita la straordinaria collezione di sculture d’arte contemporanea acquisite dall’imprenditore Alberto Rossini: da Bruno Munari a Giò Pomodoro, fino agli artisti di spicco della corrente del Nouveau Réalism come Jean Tinguely e César.

Occasioni da non perdere anche fuori porta, con la Villa La Cagnola a Como e a qui lungo l’itinerario del viale dei Cipressi che porta alla Tenuta Pomelasca (Villa Sormani); o Casa Metlicovitz a Ponte Lambro; o ancora il complesso romanico di San Pietro al Monte a Civate, in provincia di Lecco (il 23 settembre sarà possibile salire alla basilica in elicottero); o per finire Villa Borromeo Visconti Litta a Lainate.

A corollario delle visite anche un ricco calendario di eventi e arti performative proposte di volta in volta da ciascun partner del progetto sostenuto dalle Province di Monza e Brianza, Lecco e Como con il sostegno di Regione, Camera di Commercio, Fondazione Cariplo nel calendario degli eventi legati all’Anno europeo del Patrimonio culturale.

"La cultura fa bene all’economia – ha detto il presidente della Provincia di Monza e Brianza Roberto Invernizzi, presentando l’iniziativa –. E parlare di cultura e turismo vuol dire parlare di lavoro".