Francesco Panetta, grande personaggio dell'atletica italiana
Villasanta (Monza Brianza), 1 luglio 2020 - Un coach d’eccezione e una pista d’atletica riservata solo a loro: si allenano al centro sportivo comunale Castoldi i futuri campioni Special Olympics. Gli atleti dell’Asd Corona Ferrea hanno trovato casa in Brianza: da alcune settimane ogni martedì mattina si allenano sulla pista di via Mameli sotto la guida del campione Francesco Panetta, ex siepista e mezzofondista che negli anni Ottanta e Novanta ha inanellato importanti successi a livello internazionale. Una collaborazione nata per caso e immediatamente abbracciata dall’amministrazione comunale che ha garantito spazi gratuiti all’associazione sportiva monzese che in poche settimana ha richiamato una ventina di giovani con disabilità fisiche e mentali che si sono avvicinati al mondo dell’atletica leggera.
«Sono atleti che arrivano dal mondo del nuoto – spiega Lucia Zulberti, anima dell’Asd Corona Ferrea -. Siamo nati ad agosto 2019 e fin da subito abbiamo pensato di ampliarci anche al mondo dell’atletica". Difficile, però, trovare gli spazi adeguati per gli allenamenti. Il sogno è diventato realtà grazie al runner villasantese Michele Ceccotti che ha organizzato l’incontro con l’amministrazione comunale e con i gestori del centro sportivo che hanno immediatamente sostenuto il progetto del team monzese.
Gli allenamenti si svolgono il martedì mattina e sotto la guida del campione italiano i giovani atleti brianzoli si avvicinano al mondo dell’atletica cimentandosi nel riscaldamento, nello streching, nel lancio della palla, nel salto in lungo, nel salto in alto e nei 50 metri. "È un’esperienza bellissima – commenta la medaglia d’oro 3000 siepi ai Mondiali di Roma del 1987 e agli Europei di Spalato del 1990 -. Ho trovato un’atmosfera meravigliosa e un ottimo impianto dove allenare i ragazzi". Tra Panetta e gli atleti speciali dell’Asd Corona Ferrea è stato amore a prima vista: grande passione e coinvolgimento dei giovani che, malgrado il solleone, non si perdono un allenamento.
"Viviamo lo sport con tranquillità e con serenità, con la gioia dello stare insieme". Mentre Panetta tira fuori il meglio dell’aspetto motorio degli atleti, loro lo sfidano in acqua, il loro habitat naturale, facendolo sentire subito parte integrante della grande famiglia dell’Asd Corona Ferrea. L’obiettivo non è tanto quello di preparare i ragazzi per il prossimo appuntamento agonistico , Covid permettendo, per partecipare ai Giochi nazionali Special Olympics che si disputeranno il prossimo anno a Torino. «Sarebbe bello - aggiunge Zulberti -. Ma per i nostri atleti lo sport è un mezzo, e non un fine, per creare competenze motorie, cognitive e social. Competenze che determinano il benessere delle persone diversamente abili non solo sui campi sportivi ma anche, e soprattutto, nella vita quotidiana".